Regia di James Wan vedi scheda film
James Wan da vita ad un nuovo personaggio, che accompagnato dalla sua bambola inquietante diventa un nuovo simbolo, una nuova figura da aggiungere ai "cattivi storici" del cinema horror. "Saw" è un cult imperdibile!
Un titolo, una garanzia, uno dei titoli più conosciuti, più apprezzati e più "cult" di inizio anni 2000.
Per gli amanti dell'horror "Saw - L'enigmista" è giù un classico, un titolo irrinunciabile che alla sua uscita fece letteralmente impazziere tutti per una serie di motivi.
Allora, faccio una premessa, dei "Saw" questo primo capitolo sarà l'unico che recensirò, recensirò solo questo perchè secondo me gli altri diecimila film che hanno fatto dopo di questo sono solo operazione commerciali, filmetti da quattro soldi che presuppongono incassi stratosferici, l'horror dell'estate insomma, il tipo di cinema che odio. Per questi motivi non recensirò gli altri "Saw", ma solo questo.
Allora, partiamo dal regista, James Wan, regista dall'indubbio talento che fino ad ora ci sta regalando opere di tutto rispetto, horror con l'H maiuscola e che lasciano sempre quel senso di fastidio allo spettatore, caratteristica che un buon Horror deve avere a tutti i costi, altrimenti non è un buon Horror.
"Saw - L'enigmista" è un film che ti lascia con un senso di fastidio addosso, è un film che ti distrugge lentamente, è un film che non ti fa stare dalla parte dei buoni, forse perchè i buoni non ci sono in questo film.
Wan ci regala un film dove i colpi di scena sono innumerevoli e sono tutti da panico totale, poi ci presenta un personaggio che secondo me è destinato a diventare uno dei "cattivi" del cinema che farà anche da simbolo per le generazioni future, L'enigmista insieme alla sua bambola inqueietantissima secondo me entreranno nella storia del cinema horror moderno.
E' un film dove il sangue scorre a fiumi, dove la paura si fa sentire alla grande, eppure è anche una riflessione sul dono della vita.
L'enigmista infatti non se la prende con persone a caso, ma "punisce" chi non ha rispetto per la vita, ne per la vita degli altri ne per la sua stessa vita.
Ed è così che queste persone vengono prese di mira dall'enigmista, vengono catturate e poi devono obbligatoriamente partecipare a dei "giochi" macabri dove si può vivere o morire, dipende solo dai giocatori.
Un film incredibile, una genialata secondo me, gran parte del film, o meglio tutto il film...si basa esclusivamente dentro questo cesso lercio, puzzolente e sporchissimo, tre persone, due vivi legati ai piedi e un cadavere al centro della stanza con in mano una pistola e un registratore.
Tutto quello che accade fuori la stanza è frutto di ricordi e ricollegamenti al passato da parte dei personaggi.
Avrete dei colpi di scena sensazionali, ma sopratutto avrete un finale...che è roba assolutamente stratosferica.
Mi ricordo ancora la prima volta che lo vidi, urlai "Noooooooooo" davanti allo schermo...una sorpresa, una cosa iper-inaspettata...una cosa sconvolgente, uno dei finali più geniali degli ultimi anni secondo me, un finale che vale tutto il film e che solo quello vale la visione.
Che dire, James Wan ci regala un film che è praticamente già un Cult, già un classico che tutti hanno visto e che ogni amante dell'horror deve vedere e rivedere, un filmone che secondo me doveva finire così.
Wan ha dato a questo film il super-finale...fare sequel secondo me è stata una cavolata, ma si sa...quando un film fa successo...quel successo si sfrutta fino all'osso...tant'è che tra un paio d'anni arriveremo probabilmente a "Saw 3050".
Per me esiste un solo "Saw" ed è questo, un horror, un thriller, bellissimo, un cult, un classico, con un personaggio accompagnato dalla sua bambola super-sinistra che sono già diventati un simbolo riconoscibilissimo del new-horror.
ClintZone
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta