Regia di James Wan vedi scheda film
Un pò a sorpresa capace di incassare diversi milioni di dollari in America,"Saw" ("Sega",ma anche "Visto") è un film diretto da un regista praticamente sconosciuto,con un cast di caratteristi,che ha ottenuto,anche qui da noi,un cospicuo successo commerciale.Sospeso tra la claustrofobia di un ambiente sordido e rivoltante in cui sono intrappolati i due personaggi principali,e i flashbacks di entrambi,questo thriller dice poco di nuovo,giocando spesso sull'annunciato sadismo dell'assassino,specializzato in percorsi cervellotici e violenti per far uscir di senno le sue vittime e poi spingerle verso morti atroci,e in realtà concedendo pochissimo al gore visibile:recitato a quella maniera da molti attori nel cast,"Saw" tuttavia sa come gestire la tensione e arriva un pò a strattoni a un colpo di scena finale discretamente piazzato.Certo,se il modello è naturalmente "Seven",con la traccia del killer a imporre una forma di moralismo perverso,ne siamo lontani a livello qualitativo e di scrittura: il notevolmente imbolsito Cary Elwes,che sembra una versione più giovane e bionda di Dan Aykroyd,è forse il miglior interprete in campo.Derivazioni argentian-depalmiane,qualche blando brivido,ma "Saw" è un thriller abbastanza banale,tutto sommato.
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