Regia di James Wan vedi scheda film
“Saw” non sarà un capolavoro, maè ossigeno per il genere. Colpisce allo stomaco la cultura dominante dei benpensanti, attirandosi gli odi di moralisti e censori. Bene! Era ora che questo accadesse! Pupazzi inquietanti; ritmo al cardiopalma che a volte si perde; personaggi e recitazione un po' piatti; grande gusto per il disgusto; scene sicuramente tagliate; spietata metafora della tragedia che aspetta l'uomo comune dietro l'angolo; un grande Tobin Bell sul finale; un personaggio inquietante che sa di metafisico, imprendibile e mitizzabile. Tutto questo è "Saw". Vederlo... è una scelta.
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