Regia di Claude Berri vedi scheda film
Un film asciutto sul tema della resistenza francese, e qui si circoscrive il periodo del 1943, sulla base di storia vissuta da Lucie Aubrac ed il marito Raymond. Berri ne fa un racconto che non dà luogo a nessuno sentimentalismo inutile, pur riuscendo a parlare di un amore bellissimo fra la coppia e concentra l'intero film sul rapporto fra i due, il contesto viene solo messo come sfondo, mai degradato, ma solo portato a palcoscenico di una grande storia d'amore. Scelta basilare dei due interpreti, che sono davvero bravissimi e su cui il regista preme con forza, riuscendo a comporre il quadro giusto e con la tensione necessaria. Berri ha toccato un momento storico che i francesi detestano e che ha dato luogo sempre a discussioni accese, ma il regista non vuole muovere questo terremo e lo tiene ad una certa distanza.
Una bella ed intensa storia di sentimenti
Parte con l'idea di un produttore e quindi si affranca da certi rischi, lasciando la storia su una base più sicura e tranquilla, peccato perché oltre la storia ben diretta ed interpretata, il film aveva bisogno anche di un respiro più ampio
Una figura ed un'attrice che colpisce sia nel cuore che negli occhi
Davvero bravo, senza mai uscire dai ruolo
qui nella figura di attore, ma regista teatrale e cinematografico di spessore
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