Regia di Pier Francesco Pingitore vedi scheda film
Attori che non sanno recitare, regia che si limita a seguire i personaggi e le battute, trama risibile, luci, montaggio, colonna sonora da minimo sindacale (soprattutto quest'ultima, realizzata con minor cura e perizia di quelle dei porno). Capisco che ammirare estasiati le tette della Arcuri sia premura di qualsiasi maschio etero e sano di mente - ed il nostro desiderio viene chiaramente esaudito in questo 'film', amici -, ma talvolta mi sorprendo perfino io di ciò che mi riduco a vedere. Lionello compare brevemente e presta la voce al narratore.
Inizio del XVI secolo, Roma. La cortigiana Imperia, legata ad un ricchissimo banchiere, di nascosto non disdegna di concedersi ad un bel fustacchione. Finale tragico.
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