Regia di Burt Reynolds vedi scheda film
comincia male dall'inizio questo the end, quando sui titoli di testa con tanto di nomi nel cast si sente il doppiatore di reynolds fare un urlo per un catetere o chissà cos'altro. oggetto filmico mica da poco, da mettere in mani esperte e consapevole. burt reynolds non era il regista adatto. poteva esserlo blake edwards. così nelle mani di reynolds il film sembra un film di mel brooks ma di quelli brutti. con un umorismo abbastanza volgarotto, brutte battute, dette male e come se fossero tanti sketch uno in fila all'altro. insomma un pò il difetto di molti film di comici italiani che sembrano un'infilata di sketch televisivi, il film di reynolds sembra solo un passaggio da una scena all'altra con i vari attori dei films(e che attori). e poi ok che reynolds era un sex simbol ma un pò meno vanesio avrebbe giovato forse al films. c'è sempre, onnipresente, che parla sempre in un over-acting allucinante. e con se trascina nel baratro anche gli altri attori, salvandosi in extremis la soave myrna loy fortunatamente in poco più di un cameo. disastro
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