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La gorilla

Regia di Romolo Guerrieri vedi scheda film

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La recensione su La gorilla

di mm40
2 stelle

La prima metà è la solita blanda e noiosa commedia scollacciata con i soliti Gianfranco D'Angelo e Lory Del Santo; si aggiunge una delle rare incursioni cinematografiche di Solenghi e il pasticcio è fatto. Seconda parte radicalmente differente: si sprofonda nel demenziale più sguaiato, il che non è per forza un difetto in tale contesto, perchè almeno l'one man show di Giorgio Bracardi porta nel film una ventata di ritmo, gag, personalità. Ovvero tutto ciò che mancava fino a quel punto. Non che la macchietta dell'ex gerarca nostalgico del fascio sia granchè di nuovo, intendiamoci: ma almeno la sua delirante performance è qualcosa di definito, ha un suo valore, per quanto ovviamente discutibile sotto il profilo del gusto (una battuta-termometro di questo tipo di comicità: Bracardi è in macchina con la Del Santo e viene tamponato. Scende infuriato e grida, agitandosi scomposto: "Cretino, lei non sa chi sono io!"; l'altro automobilista: "Ma non l'ho fatto apposta, mi scusi"; Bracardi: "E ci mancherebbe altro! Altrimenti la stritolavo così, come i coglioni delle scimmie!", gesto eloquente a pugni stretti, poi ancora: "Ringrazi il cielo che c'è la signorina e non posso dire parolacce del tipo: cazzo, culo, fica! Se no erano cavoli suoi, ha capito?"). Sceneggiatura firmata da Romolo Guerrieri, Francesco Merli e Franco Mercuri; musiche di Fabio Frizzi; fra gli altri interpreti compaiono Ugo Fangareggi, Renato Cecchetto e Mireno Scali, il sosia di Benigni, in una comparsata di pochi secondi. Il regista, fratello del più noto collega Marino Girolami, non è arrivato neppure alla serie B in cui ha sempre sguazzato il fratello; testimonianza ne è questo sgangherato lavoruccio. 2/10.

Sulla trama

Il padre ha un'agenzia di guardie del corpo, la piacente figlia vi lavora: apparentemente innocua è in realtà capacissima di difendersi. Anche dagli assalti dei tanti ammiratori; si innamora anche lei, finalmente: di un timido disegnatore/fotografo.

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