Leonardo (Valentino) è un ragazzino chiuso in una casa di correzione del profondo sud. Un regista televisivo (Gregoretti) decide di entrare nell'istituto di correzione e lo sceglie, tra tutti gli altri rinchiusi, per sottoporlo a un'intervista.
Note
L'esordio cinematografico di Amelio mette in luce le qualità che il regista saprà dimostrare in seguito. La sua voglia di indagare a fondo l'animo di un ragazzino con problemi, oltre che essere un tentativo civilmente alto, rappresenta anche un'idea per fare cinema.
Sulle incerte prospettive di un cinema verità votato al sociale, Gianni Amelio esordisce con questa opera prima per la RAI che sperimenta una sorta di ricostruzione cinematografica 'dal vero' di un reportage giornalistico sul disagio e la difficile esperienza di vita di un dodicenne, orfano di padre, recluso in un istituto correzionale e sui suoi complicati rapporti familiari. Distinto nei due… leggi tutto
Immaginate Antoine Doinel intervistato dalla televisione, nel riformatorio. "La fine del gioco", esordio alla regia di Gianni Amelio, realizzato per la RAI, può essere visto come un ideale corollario al capolavoro "I 400 colpi" di Truffaut. Come Antoine, Leonardo, il piccolo protagonista del film, si caratterizza per la spavalderia ribelle, il cipiglio determinato, la provocatoria intelligenza,… leggi tutto
Un regista televisivo (Gregoretti) vorrebbe girare un servizio su un carcere minorile calabrese, prendendo come testimone il giovane Leonardo (Valentino). L'uomo crede di poter registrare fedelmente e non senza un pizzico di spettacolarizzazione, la vita di Leonardo nel riformatorio minorile, e di portarla come testimonianza dei problemi reali di questi ragazzi. Ma tra i due, durante un viaggio…
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Un documentario realmente 'sperimentale' (appartiene alla serie dei 'film sperimentali per la tv' della Rai, nientemeno: nel 1970 c'era questo e altro, in via Teulada) a cura di un regista esordiente, ma già determinato. L'obiettivo di questo lavoro è quello di raccontare nella maniera più neutra possibile il punto di vista di un dodicenne rinchiuso in un istituto di…
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Visto che ho la grave responsabilità di aver dato io fuoco alle polveri... con questa play intendo gettare acqua sufficiente a spegnere del tutto la diatriba (e - spero - per sempre).... insistere ancora diventerebbe…
...E RIGUARDO CON GLI OCCHI STUPEFATTI ED INCREDULI...A QUEST'ALTRO PERIODO DELLA MIA VITA...UN PO' UMIDI GLI OCCHI...UN PO' SECCA LA GOLA...PERCHE' TRA GIOCHI,ILLUSIONI,DELUSIONI....SE NE VA UN ALTRO PEZZO DELLA MIA…
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Commenti (1) vedi tutti
In questo film si avverte la classe di questo grande regista.
commento di IVANSELVA