La relazione tra il giovane allievo Michael e il pittore Zoret, suo maestro, è ambigua. Zoret infatti lo ha adottato come fosse suo figlio, ma il suo affetto è mal riposto: infatti non appena Lucia Zamikoff, una principessa russa, lo concupisce, il giovane pittore scappa con lei trafugando per di più un quadro cui il vecchio maestro era immensamente legato. Il dolore di Zoret è grande. A consolarlo resta solo il fedele amico Swift, un giornalista americano. Ma l'artista trova rifugio anche nell'arte: dipingerà un ultimo intenso quadro che raffigura un uomo solo sulla spiaggia e potrà affrontare con serenità la solitudine e la morte.
Desiderio del cuore ovvero: le differenti, varie sfaccettature dell'amore, che travalica dall'attaccamento paterno ad una vera e propria passione fisica che si trasmette nel risultato eccellente di opere d'arte in cui la persona amata viene posta al centro, come fulcro dell'opera stessa.
Il celebre pittore Zoret ha adottato un suo affezionato allievo di nome Michael, non solo perché… leggi tutto
A reggere questo film (tratto da un romanzo di inizio Novecento di Herman Bang) è una coppia di paralleli, continuamente riproposti: quello fra la vita e la vitalità artistica - cioè la creazione, lo sfogo artistico come certificazione inoppugnabile della propria esistenza, nonchè fonte di sopravvivenza - e quello fra la passione e la realizzazione materiale, come se… leggi tutto
Desiderio del cuore ovvero: le differenti, varie sfaccettature dell'amore, che travalica dall'attaccamento paterno ad una vera e propria passione fisica che si trasmette nel risultato eccellente di opere d'arte in cui la persona amata viene posta al centro, come fulcro dell'opera stessa.
Il celebre pittore Zoret ha adottato un suo affezionato allievo di nome Michael, non solo perché…
“Ora posso morire sereno, perché ho conosciuto un grande amore”, è la frase che ricorre all’inizio e alla fine: ciò che lo spettatore non comprende subito è a quale amore essa si riferisca. All’inizio è un triangolo quasi tradizionale: un celebre pittore, il suo modello-allievo-figlio adottivo (che sia qualcosa di più il film lo…
Un film che in questi giorni (luglio 2012) andrebbe fatto vedere a politici cattolici come la Bindi o la Binetti (non la Minetti, che si addormenterebbe o comincerebbe a spogliarsi dopo cinque minuti), per la lezione d'amore che impartisce allo spettatore. Si tratta di un amore omosessuale, ma, per il sottoscritto, il discorso non cambierebbe di una virgola se il segno fosse opposto. Un amore…
A reggere questo film (tratto da un romanzo di inizio Novecento di Herman Bang) è una coppia di paralleli, continuamente riproposti: quello fra la vita e la vitalità artistica - cioè la creazione, lo sfogo artistico come certificazione inoppugnabile della propria esistenza, nonchè fonte di sopravvivenza - e quello fra la passione e la realizzazione materiale, come se…
Forse non è tra i capolavori del regista danese questo film che racconta di un rapporto molto intenso tra un pittore e un suo modello, in cui alcuni hanno voluto leggere un antesignano di certi film a tematica omosessuale (nel film il rapporto non è esplicitato ed è più simile a quello tra un padre e un figlio adottivo, ma è pur vero che l'opera è…
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Commenti (2) vedi tutti
voto 7,5. Struggente dramma dei sentimenti, un raffinato e doloroso film sull'amore e sulla solitudine. Da vedere.
commento di PPDire solo su questo film " Il più sensuale fra i film del maestro danese" è una cattiveria. Questo film è ben altro! Un film molto emozionante
commento di mise en scene 88