Casim Khan, di origine pachistana, vive a Glasgow dove fa il dj nei locali più in voga della città. I suoi genitori, Tariq e Sadia, sono musulmani praticanti e vorrebbero che Casim sposasse la cugina Jasmine, che presto arriverà in Inghilterra. Ma quando Casim incontra Roisin, insegnante nella scuola frequentata dalla sorella, i due si innamorano, ma le rispettive comunità fanno fatica ad acccettarlo.
Note
Rigidità musulmane, pregiudizi cattolici, le vacanze-lampo al mare condite di bugie e di rivelazioni, le intromissioni della sorella maggiore di Casim che vede messe in pericolo le sue agognate nozze: questi sono alcuni dei temi di una delle pellicole più brutte di Loach.
Ai tempi della sua uscita fu stroncato dall'allora critico di Film.tv Magrelli: contrariamente a lui, a me il film è piaciuto. Storia non nuova sicuramente ma diretta e interpretata bene.
C'è a chi è piaciuto (come a me e qualcun altro) e a chi no. Comunque da vedere! Anche se mi sembra che Ken Loach si sia un po' ammorbidito… (smentitemi pure!)
Nonostante il tema di questo film sia abbastanza forte, il film è abbastanza bruttino, girato male e con una sceneggiattura che lascia al quanto desiderare.
Deludente questo nuovo film di Ken Loach, sinceramente mi sarei aspettata di più e non classico filmettino su una storia d'amore interraziale, tema negli ultimi anni molto di voga nel cinema.
di commedia ha ben poco, un buon film in cui le differenze culturali non sono solo quelle degli altri… l'egoismo occidentale ne è la dimostrazione e la brava Eva Birthistle ne da dimostrazione. Un finale tragico dettato da un amore senza fine?
Facendo pulizia sulla stagione 2004-05, mi sono imbattuto in questo film di Ken Loach, che avevo fatto molto male a tralasciare, data la sua spaventosa attualità, forse eterna attualità (ma speriamo di no). Scozia, la comunità pakistana è abbastanza integrata, dopo che i primi arrivarono laggiù 40 anni fa e i figli sono nati là. Ma anche no. Non mancano… leggi tutto
Da quando Stephen Frears sbancò ai botteghini con My beautiful laundrette (eravamo nel 1986), i film sul tema della convivenza multietnica si sono moltiplicati a dismisura, al punto da diventare un sottogenere della commedia. Non fa eccezione questo filmetto leggero leggero del maestro Ken Loach, che racconta la vicenda di Casim, un ragazzo pachistano che vive a Glasgow e che si è… leggi tutto
Il bacio sarà pure appassionato, ma il film non sembra esserlo neanche lontanamente. Loach fallisce dove tanti, prima di lui, colpirono nel segno: nel tentativo, cioè, di evidenziare traumi e contraddizioni dell'incontro/scontro di culture (operazione, va riconosciuto, non esattamente nuovissima). Il piglio irriverente e schierato del 'proletario' più illustre del cinema mondiale è qui… leggi tutto
Alasdair Gray (1934-2019), il mio sterne-brautiganiano secondo (Iain M. Banks è il primo) romanziere scozzese post-moderno massimalista preferito (oltre ai disegni, e a parte gli estratti dal Gray’s…
Una storia già vista molte volte, nella letteratura (da Paolo e Francesca, a Giulietta e Romeo) o nel cinema (nello storico dialogatissimo Indovina chi viene a cena finoallo struggente Blue Valentine di Cianfrance sui laceranti contrasti amorosi).
Una commedia romantica, quasi leggera, insolita per Loach, che narra l’evoluzione di un amore interetnico dai primi…
Facendo pulizia sulla stagione 2004-05, mi sono imbattuto in questo film di Ken Loach, che avevo fatto molto male a tralasciare, data la sua spaventosa attualità, forse eterna attualità (ma speriamo di no). Scozia, la comunità pakistana è abbastanza integrata, dopo che i primi arrivarono laggiù 40 anni fa e i figli sono nati là. Ma anche no. Non mancano…
Da quando Stephen Frears sbancò ai botteghini con My beautiful laundrette (eravamo nel 1986), i film sul tema della convivenza multietnica si sono moltiplicati a dismisura, al punto da diventare un sottogenere della commedia. Non fa eccezione questo filmetto leggero leggero del maestro Ken Loach, che racconta la vicenda di Casim, un ragazzo pachistano che vive a Glasgow e che si è…
Giulietta e Romeo interreligioso, questo Un bacio appassionato riflette l'etica umanistica del regista (servito per la quinta volta da una sceneggiatura di Paul Laverty) che predica tolleranza, uguaglianza e reciproca comprensione da ormai più di tre decadi. Qui l'attenzione si sposta sul profilo religioso, ma poco cambia per Loach: tutte le differenze sociali sono spigoli culturali da smussare…
Comincio a guardarlo, svogliatamente e più il film va avanti e più mi dico, mazza che orrore, ma chi ha girato sta' schifezza? Insomma, piuttosto che il GF meglio spendere due ore guardando "Un bacio appassionato" ma la banalità è tale che veramente mi viene il dubbio i dialoghi siano stati scritti dagli sceneggiatori di qualche fiction nostrana (sono un po' troppo cattiva forse, Garko e la…
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Commenti (13) vedi tutti
Film molto bello, coinvolgente, scritto bene, senza un momento di noia. Voto: 4 stelle e mezza (2024)
commento di robynestail tema non è nuovo ma comunque il film è ben fatto
commento di Artemisia1593Un buon film sul fanatismo religioso.
commento di gruvierazUn bel film di urgente attualità.
leggi la recensione completa di tobanisAi tempi della sua uscita fu stroncato dall'allora critico di Film.tv Magrelli: contrariamente a lui, a me il film è piaciuto. Storia non nuova sicuramente ma diretta e interpretata bene.
commento di ethanNiente di che, carino, interessante ma nulla più.
commento di mileenaUn film già visto in parecchie salse diverse, ma la mano di Loach non può comunque deludere!
commento di RageAgainstBerlusca5
commento di arcarsenalC'è a chi è piaciuto (come a me e qualcun altro) e a chi no. Comunque da vedere! Anche se mi sembra che Ken Loach si sia un po' ammorbidito… (smentitemi pure!)
commento di Begemotik6.5
commento di nico80Nonostante il tema di questo film sia abbastanza forte, il film è abbastanza bruttino, girato male e con una sceneggiattura che lascia al quanto desiderare.
commento di mise en scene 88Deludente questo nuovo film di Ken Loach, sinceramente mi sarei aspettata di più e non classico filmettino su una storia d'amore interraziale, tema negli ultimi anni molto di voga nel cinema.
commento di florentia violadi commedia ha ben poco, un buon film in cui le differenze culturali non sono solo quelle degli altri… l'egoismo occidentale ne è la dimostrazione e la brava Eva Birthistle ne da dimostrazione. Un finale tragico dettato da un amore senza fine?
commento di erik