Regia di Woody Allen vedi scheda film
Che Allen sia stato folgorato sulla via di Damasco dalla visione e dal concetto delle Sliding Doors o del ben piu'impegnativo dittico Smoking/No smoking?Sostanzialmente ci regala due film al prezzo di uno con la stessa protagonista(la Mitchell)a cui cambia il contorno a seconda delle storie-E'senza ombra di dubbio una teorizzazione del tema del doppio qui confinato alla scrittura ma è film che coinvolge in tutto quell'andirivieni di sensazioni dialoghi,battute e riunioni in bistrot o semplicemente nel salone di qualcuno.Secondo me la gemma che riluce di piu'tra le altre gemme è l'incompreso(almeno in Italia)Will Ferrell probabilmente qui chiamato a simboleggiare un alter ego alleniano e che dona al suo personaggio sfumature malinconiche inedite per i ruoli che lui di solito interpreta.Sara'un esercizio di stile che conferma ancora una volta l'intelligenza e la sagacia del regista newyorkese,sara'un innocuo divertissment nato per gioco come si vede nell'incipit del film quando i due scrittori intraprendono il gioco,ma è sicuramente un bel film arguto e con pertinenti note di costume(vedi ad esempio l'aleatorieta'dei sentimenti tra coppie nell'ambito cinematografico)...e comunque gli echi del film doppio di Resnais si sentono chiaramente....
ok
sguardo un po'perso ma funziona nella sua inespressivita'
non male
una piccola gemma questa interpretazione
mai banale e sempre con dialoghi aguzzi
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