Una coppia organizza una cena per un produttore cinematografico: a un certo punto si presenta inaspettata una vecchia amica, Melinda, che inizia a raccontare le proprie vicissitudini di single, sola e senza un posto dove stare. È l'inizio di una serie di conoscenze, amori, intrecci e tradimenti, esaminati nell'ottica della commedia e della tragedia...
Note
Allen sa quali attori convocare sul set (qui tutti si integrano benissimo all'impresa, in particolare Will Ferrell e Chlöe Sevigny) e si muove tra i due registri narrativi con una perizia, una sicurezza e un'intelligenza che non stupiscono più, ma che è scriteriato trattare con sufficienza (soprattutto quando si vedono in giro tante sceneggiature sfiatate e vuote). Guardando il film si sorride spesso, si pensa ogni tanto, si prende coscienza di "essere in scena" anche se stiamo in platea. Nonostante le apparenze, le assonanze con _Sliding Doors_ e _Smoking_/_No Smoking_ sono abbastanza aleatorie.
Un Woody Allen decisamente trito. Una storia simile vista come commedia e tragedia. Qualche gag carina, qualche riflessione acuta, ma sempre una forte sensazione di deja vu.
Allen filosofeggia sulla questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, prendendoci gusto, piano piano. Difatti il film ci mette un po’ ad entrare nel vivo, ma alla lunga riesce a conquistare.
Voto 5. Film accademico sul tema del doppio, straparlato e impacciato. La parte drammatica non ha autentico pathos e la parte commedia non ha spunti divertenti. Superfluo e manieristico. [14.03.2008]
a parer mio, uno dei migliori di allen degli ultimi 20 anni. almeno, è quello in cui ho riso di più, insieme a pallottole su broadway e la dea dell'amore.
una duplice visione su di una donna che si trova in due realtà cosi vicine e cosi lontane, la commedia e la tragedia. Allen conosce a fondo queste 2 visioni della realtà e le incrocia sapientemente e senza confusione.
VOTO : 6/7 Brillante commedia in perfetto stile Allen con un cast simpatico e una sceneggiatura che regala due storie parallele che si richiamano efficacemente a vicenda. Piacevole.
Il nuovo film di Woody Allen cinema ci regala una riflessione su racconto e verità, per affermare ancora una volta quanto relativi siano l'uno e l'altro.
Leggete la stupenda recensione di e.paolini qui sotto. Aggiungo che è da un pò di tempo che Woody è stanco e se lo dico io che sono uno dei suoi (da sempre) fan!
Il miglior Allen degli ultimi anni, non un capolavoro ma comunque un film molto bello, attori bravissimi. Uno dei migliori film che danno al cinema adesso (la media è bassa)
L'ultimo film di Woody Allen è decisamente noioso e le battute sono scontate e non fanno più ridere nessuno. E non solo perchè non c'è Woody, ma anche perchè la sceneggiatura è scarna e per niente brillante.
I film di Allen con una commedia efficace riescono sempre a far emergere riflessioni, soprattutto filosofiche, sull'esistenza e la vita e anche questo non è da meno. E' la storia di una donna, Melinda (di cui mi è piaciuta molto l'interpretazione data da Radha Mitchell, bravissima) vista da 2 punti totalmente differenti che quasi si intrecciano. E' un intreccio bello e orignale però, che… leggi tutto
Gioco delle coppie sdoppiato in un esercizio di sceneggiatura davvero poco interessante. L’idea di creare una tragedia ed una commedia ricombinando gli stessi ingredienti narrativi non può dirsi una novità e, peraltro, in questo intreccio di due storie parallele non si coglie null’altro che un cambio di tono appena percettibile. Il passaggio dalla versione ironica a… leggi tutto
Sembra sempre più stanco, Woody Allen. Stanco e perduto, quasi anacronistico. La storia di Melinda raccontata da due diversi punti di vista, uno più serio (non useremo il termine “drammatico”) e uno più leggero (e non useremo il termine “commedia”) è il pretesto per l’ennesima indagine sui rapporti di coppia e sugli infingimenti che ne derivano. La storia di amori, agnizioni di… leggi tutto
In Melinda e Melinda il cinema alleniano incontra Sliding Doors.
Il pretesto della cena con coinvolti due autori, uno drammatico e uno di commedie, ci porta a due visioni differenti della medesima storia e in quello che sostanzialmente è un mero esercizio di stile per Woody Allen.
La parte drammatica ci porta a una riproposizione di una situazione per certi versi già…
Un attore americano non molto conosciuto almeno sino all'anno scorso, quando si è fatto notare in Foxcatcher – Una storia americana con un'interpretazione superba che gli è valsa una…
Dicono che ognuno di noi ha perlomeno sette sosia di se stesso sparsi per il mondo. Ovviamente con genoma differente, ma con caratteristiche somatiche praticamente analoghe alle nostre, se non per qualche minuscola…
I film di Allen con una commedia efficace riescono sempre a far emergere riflessioni, soprattutto filosofiche, sull'esistenza e la vita e anche questo non è da meno. E' la storia di una donna, Melinda (di cui mi è piaciuta molto l'interpretazione data da Radha Mitchell, bravissima) vista da 2 punti totalmente differenti che quasi si intrecciano. E' un intreccio bello e orignale però, che…
Melinda interrompe una cena d'affari annunciando di aver ingoiato ventisei sonniferi; ridere o piangere? Melinda interrompe una cena d'affari e ritrova le sue amiche di un tempo; piangere o ridere? Una cosa e l'altra ma anche, nel dubbio, ne l'una ne l'altra.
Allen racconta una storia dal punto di vista comico e da quello drammatico, in un'operazione tutto sommato gradevole e interessante ma poco significativa e un po' fine a sé stessa, che ripropone temi già cari al regista senza aggiungere troppo. Comunque i dialoghi sono, al solito, brillanti, gli attori funzionano e l'intelligenza non manca.
Ecco di nuovo il Woody Allen che conosciamo: sceneggiatura elaborata e puntuale, ritmo incalzante, attori in parte e una bella storia che ora ci fa riflettere, ora ci diverte con battute al vetriolo. Era dai tempi di “Manhattan murder mystery” che il regista newyorkese non ci proponeva un soggetto così fresco e frizzante (contribuiscono a esaltarlo le interpretazioni dei…
Gioco delle coppie sdoppiato in un esercizio di sceneggiatura davvero poco interessante. L’idea di creare una tragedia ed una commedia ricombinando gli stessi ingredienti narrativi non può dirsi una novità e, peraltro, in questo intreccio di due storie parallele non si coglie null’altro che un cambio di tono appena percettibile. Il passaggio dalla versione ironica a…
Una scommessa? Un esercizio di stile? Un esperimento? Forse semplicemente un gioco...? Qualsiasi intenzione vi sia nascosta dietro il progetto, sicuro è che "Melinda e Melinda" diverte, affascina, appassiona, commuove e sconforta a comando. Perchè qui Woody, al di là di tutte le morali e le riflessioni esistenziali a cui giunge in maniera risoluta e che lascia…
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Commenti (26) vedi tutti
Sicuramente un film minore di Allen, ma sempre vale una visione
commento di claudio1959Operazione gradevole ma fine a sé stessa.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiNell'esercizio di stile di Woody Allen, la cosa più interessante risulta essere l'interpretazione convincente di Will Ferrell.
leggi la recensione completa di silviodifedeUn Woody Allen decisamente trito. Una storia simile vista come commedia e tragedia. Qualche gag carina, qualche riflessione acuta, ma sempre una forte sensazione di deja vu.
commento di ENNAHBuono tutto il cast.L'idea è molto originale e anche divertente.Ma lo metto fra i film (sempre piacevoli) minori di Allen.
commento di SaintlySinnerAllen filosofeggia sulla questione del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, prendendoci gusto, piano piano. Difatti il film ci mette un po’ ad entrare nel vivo, ma alla lunga riesce a conquistare.
commento di moviemanTragicomica commedia sentimanl-ironica da tono amaro.
commento di rosario5 - Non mi sono mai annoiato tanto in film di Woody Allen; insopportabile Will Ferrell come imitatatore del regista.
commento di toni70Voto 5. Film accademico sul tema del doppio, straparlato e impacciato. La parte drammatica non ha autentico pathos e la parte commedia non ha spunti divertenti. Superfluo e manieristico. [14.03.2008]
commento di PPa parer mio, uno dei migliori di allen degli ultimi 20 anni. almeno, è quello in cui ho riso di più, insieme a pallottole su broadway e la dea dell'amore.
commento di mowglyPURA E SEMPLICE SPAZZATURA… MEGLIO UNA MARTELLATA FRA CAPO E COLLO…
commento di Il cattivo nullatenenteCome fare due torte diverse con gli stessi ingredienti: un'ottima lezione di cinema.
commento di Begemotikvoto : 7
commento di alice89L'idea del film è straordinariamente originale e accattivante. Il resto è un film marchiato Woody Allen, basta questo!
commento di stankovicuna duplice visione su di una donna che si trova in due realtà cosi vicine e cosi lontane, la commedia e la tragedia. Allen conosce a fondo queste 2 visioni della realtà e le incrocia sapientemente e senza confusione.
commento di klaus9VOTO : 6/7 Brillante commedia in perfetto stile Allen con un cast simpatico e una sceneggiatura che regala due storie parallele che si richiamano efficacemente a vicenda. Piacevole.
commento di supadanyCome sempre Woody viaggia con una facilità estrema tra il drammatcico e la commedia, con una semplicissima arma: l'ironia!
commento di RageAgainstBerluscaUn Woody minore, ottima l'idea della doppia narrazione comica/tragica ma allo stesso tempom, e forse per forza di cose, "discontinuo"
commento di Ale.ScIl nuovo film di Woody Allen cinema ci regala una riflessione su racconto e verità, per affermare ancora una volta quanto relativi siano l'uno e l'altro.
commento di HarryLimeLeggete la stupenda recensione di e.paolini qui sotto. Aggiungo che è da un pò di tempo che Woody è stanco e se lo dico io che sono uno dei suoi (da sempre) fan!
commento di pierluesAllen è sempre Allen. O piace o si odia. A me piace e molto. Divertente, profondo nella sua leggerezza. Un grande regista e sceneggiatore.
commento di greenevil83non eccezionale, ma carino!
commento di aquila79Il miglior Allen degli ultimi anni, non un capolavoro ma comunque un film molto bello, attori bravissimi. Uno dei migliori film che danno al cinema adesso (la media è bassa)
commento di EchoesBanale, logorroico, medio, imbarazzante come tutti gli ultimi Allen. Aspettiamo il capolavoro della vecchiaia, SAM provaci ancora.
commento di bickleL'ultimo film di Woody Allen è decisamente noioso e le battute sono scontate e non fanno più ridere nessuno. E non solo perchè non c'è Woody, ma anche perchè la sceneggiatura è scarna e per niente brillante.
commento di johnnybitTragicommedia malinconica, raffinata e divertente: il solito ottimo Woody.
commento di alexxxia