Pietro Chiocca vendeva pompe idaruliche e guadagnava bene. Ora vende armi ai Paesi del Terzo Mondo, e guadagna ancora di più, con affari sempre più loschi. Quando viene pubblicamente definito "mercante di morte", sarebbe disposto a tornare ad un'attività onesta, ma la famiglia non è d'accordo.
Note
A Sordi piace fare il "moralista" ma, soprattutto, piace gigioneggiare. Quando fa tutto in proprio, come in questo caso, è difficile che sappia contenersi, e i propositi di fustigatore di vizi appaiono velleitari.
Preferisco il Sordi borghese fino in fondo a quello che moralisticamente si vergogna di sé perché, a suo dire, per esser benestanti bisogna depredare gli altri (deduco che Sordi in quanto benestante abbia razziato à gogo) - quanti danni profondi ha causato il sociologismo spicciolo degli anni '60-'70... Per fortuna resta il cinico finale. 2*
Un film importante sulle virtù moraleggianti dell'Italia anni '70, ma soprattutto sui vizi dell'immancabile cinismo e della relativa amnesia tutta borghese. Più drammatico, che comico, con un grande Sordi. Voto 7.
Film gradevole, senza pretese eccessive, che merita di essere visto ancora dopo quarant'anni se non altro per la splendida scena finale col protagonista che chiede alla famiglia ...
VERAMENTE SPASSOSO!COME AL SOLITO,L'ITALIANO ALL'ESTERO E' UN TRAFFICONE,VOLPONE,COLLUSSO CON TUTTO IL MALAFFARE POSSIBILE;MA IN FONDO LO FA' SOLO PER SOLDI! MOLTO DIVERTENTE,CMNQ!
Ottimo. Albertone in una delle sue interpretazioni migliori. Un gigante. Nella drammaticità del film, la sua presenza da protagonista garantisce spessore, e tutto il suo modo di recitare, unico, rende ogni sequenza veramente esilerante.
Chi, come il giornale Film Tv, lo definisce "commedia" non ha capito il film e infatti gli assegna il giudizio "discreto" con le consuete sprezzanti accuse al Sordi gigione e moralista. La pellicola risale al 1974 epoca in cui il miracolo economico italiano aveva dato già sintomi di afflosciamento e da un lato assistevamo al proseguire della sfrenata corsa all'arricchimento facile ed al… leggi tutto
Un rappresentante di una ditta d’armi, pressato dalle crescenti esigenze economiche di moglie, figli e parenti vari, è costretto a fare giochi sempre più sporchi districandosi fra concorrenti e dittatorelli del terzo mondo, fino a rischiare la vita. Il film è troppo lungo e ripetitivo, oscilla fastidiosamente fra comico e drammatico, Sordi regista ha difetti innati e il suo gigionismo come… leggi tutto
Nella galleria di italiani interpretati da Alberto Sordi il mercante d’armi Pietro Chiocca occupa uno degli ultimi posti in quanto a simpatia e presa cinematografica. Rivisto oggi FINCHE’ C’E’ GUERRA C’E’ SPERANZA provoca disgusto, irritazione, non fa ridere e non indigna. Sordi soggettista e regista, come scritto da tanti, induceva nel moralismo e dal punto… leggi tutto
Dopo i TOP USERS (post di un mese fa) propongo ora una selezione di "normal users" per i quali penso di poter citare il medesimo dizionario:
"lavorare per la…
La grandissima popolarità ed i riconoscimenti dati dalla critica al Sordi attore, non si sono mai estesi quando questi si cimentava dietro la macchina da presa. Effettivamente di opere notevoli di Sordi regista se ne annoverano ben poche e anzi, soprattutto negli ultimi anni della sua carriera ha espresso dei film piuttosto deludenti. con Finchè c'è guerra c'è…
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Commenti (10) vedi tutti
Preferisco il Sordi borghese fino in fondo a quello che moralisticamente si vergogna di sé perché, a suo dire, per esser benestanti bisogna depredare gli altri (deduco che Sordi in quanto benestante abbia razziato à gogo) - quanti danni profondi ha causato il sociologismo spicciolo degli anni '60-'70... Per fortuna resta il cinico finale. 2*
commento di Karl78Finché c'è Sordi, c'è speranza.
commento di moviemanUn film importante sulle virtù moraleggianti dell'Italia anni '70, ma soprattutto sui vizi dell'immancabile cinismo e della relativa amnesia tutta borghese. Più drammatico, che comico, con un grande Sordi. Voto 7.
commento di ezzo24GLi do 7 per il film in toto, un 7 meno, invece per la colonna sonora meriterebbe almeno un 8 , " O Rugido de Leao ".
commento di blualberto1966Il miglior film di Sordi regista.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOttimo Sordi
leggi la recensione completa di Furetto60Film gradevole, senza pretese eccessive, che merita di essere visto ancora dopo quarant'anni se non altro per la splendida scena finale col protagonista che chiede alla famiglia ...
commento di paoscaGrande grande film di Albertone, uno dei migliori. In questo film Sordi è veramente uno di noi, lasciando da parte il linguaggio edulcorato da film.
commento di luix56VERAMENTE SPASSOSO!COME AL SOLITO,L'ITALIANO ALL'ESTERO E' UN TRAFFICONE,VOLPONE,COLLUSSO CON TUTTO IL MALAFFARE POSSIBILE;MA IN FONDO LO FA' SOLO PER SOLDI! MOLTO DIVERTENTE,CMNQ!
commento di GREENYOttimo. Albertone in una delle sue interpretazioni migliori. Un gigante. Nella drammaticità del film, la sua presenza da protagonista garantisce spessore, e tutto il suo modo di recitare, unico, rende ogni sequenza veramente esilerante.
commento di giovannino