Regia di Steven Soderbergh vedi scheda film
Gran attage pubblicitario e di stampa varia per raccontare prima la lavorazione e poi per commentare l'uscita sugli schermi del seguito di "Ocean's eleven",commedia d'azione che sbancò al box-office mondiale,forte dell'assemblaggio di diversi bei nomi nel cast,e già rifacimento di un film del clan Sinatra.Voluto fortemente da regista e attori,questo proseguimento delle avventure del ladro di lusso Danny Ocean e la sua gang di rapinatori azzimati è di diverse lunghezze meno riuscio del primo film:che ,intendiamoci,era un
giallo-rosa leggero ma realizzato con garbo e perizia,oltretutto narrativamente fluido.Solo che Soderbergh insiste troppo con gli azzardi registici,cambiando troppo spesso tipo d'inquadrature e luce(con "Traffic" il gioco gli era venuto molto meglio),la storia è alquanto macchinosa,e di alcuni personaggi non c'è quasi traccia:quello di Matt Damon assume un pò di consistenza a due terzi di proiezione,per non parlare del nero Bernie Mac,quasi spazzato via dalla sceneggiatura,e la Roberts che prende in giro gustosamente se stessa,ma per troppo poco minutaggio.In alcuni momenti,addirittura,sembra che il regista di "Erin Brockovich" abbia realizzato un collage di spot di quelli che si vedono al cinema,molto "cool" ed estetizzanti,ma freddi e senza senso del cinema.Clooney e la sua banda ammiccano,giocherellano,ma raramente coinvolgono il pubblico:per cui,si ha modo di vedere che ,ambientazioni e scelte di cast comprese,si è voluto fare le cose in grande,ma il divertimento,almeno al di qua dello schermo,non si affaccia tanto spesso.
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