Trama
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Regia di Paul Schrader
Con Richard Pryor, Harvey Keitel, Yaphet Kotto, Ed Begley jr., Harry Bellaver Vedi cast completo
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L'esordio nel grande cinema di Paul Schrader è un film rabbioso sulla dura vita degli operai nella mastodontica fabbrica della Ford situata nella pericolosa Detroit nel Mitchigan; la stringata sceneggiatura scritta in coabitazione con il fratello Leonard venne filmata nell'arco di una quarantina di giorni di battaglia fra il regista ed i suoi attori. La storia è focalizzata sui… leggi tutto
Tre operai, vessati dai debiti e desiderosi di cambiare vita, una notte rapinano la sede del sindacato locale. Il bottino economico è magro, ma il terzetto trafuga anche un'agendina contenente informazioni riservatissime. La mano lunga del sindacato arriva presto su di loro. “Mettono esperti contro pivelli, vecchi contro giovani, neri contro bianchi. Fanno di tutto per tenerci al… leggi tutto
Detroit è – o era – famosa per le fabbriche di automobili e per l'inquinamento. Ebbene, questa pellicola offre un doveroso squarcio su una realtà che si conosce quasi solo dal di fuori, solo dalla sua superficie e dai suoi effetti – cioè la produzione di veicoli a quattro ruote. Dietro questa facciata, come ci fanno vedere i fratelli Schrader (alla…
leggi tuttoL'esordio dietro la macchina di Paul Schrader, già notissimo sceneggiatore (Yakuza, Taxi Driver, Obsession) è un'incursione nel microcosmo di una fabbrica di Detroit, dove le dinamiche tra operai, sindacalisti (corrotti) e padroni vengono lette alla luce del teorema che - con voce off - icasticamente chiude il film: "mettono i vecchi contro i ragazzi, gli anziani contro i nuovi, i…
leggi tuttoTre operai, vessati dai debiti e desiderosi di cambiare vita, una notte rapinano la sede del sindacato locale. Il bottino economico è magro, ma il terzetto trafuga anche un'agendina contenente informazioni riservatissime. La mano lunga del sindacato arriva presto su di loro. “Mettono esperti contro pivelli, vecchi contro giovani, neri contro bianchi. Fanno di tutto per tenerci al…
leggi tuttoTuta blu - Blue collar e’ il debutto alla regia del grande sceneggiatore Paul Schrader nel 1978, film già indicativo dei temi del suo cinema, nel 1978 girerà poi il bellissimo film purtroppo scomparso “Hard core” e nel 1980 “ American gigolo” due film iconici sul finire degli anni settanta. Schrader si rifà ai maestri Robert Rossen, Alan…
leggi tuttoL'esordio nel grande cinema di Paul Schrader è un film rabbioso sulla dura vita degli operai nella mastodontica fabbrica della Ford situata nella pericolosa Detroit nel Mitchigan; la stringata sceneggiatura scritta in coabitazione con il fratello Leonard venne filmata nell'arco di una quarantina di giorni di battaglia fra il regista ed i suoi attori. La storia è focalizzata sui…
leggi tuttoA.utomunito e A.mante delle Belle A.rti cercansi (A.stenersi perditempo: arricciatori di code di maiale, raddrizzatori di banane e vice-presidenti del… segue
Il titolo (forse un po' troppo altisonante) di questa playlist ne racchiude il suo scopo: catalogare alcune opere meritevoli (sia classiche che moderne) le quali, per un motivo o per un altro, rischiano di rimanere…
leggi tuttoLa Union Jack sventola sull'undicesima tappa col terzetto Lean-Leigh-Loach più il britannico ad honorem Richard Lester, nato negli Stati Uniti ma emigrato nel posto giusto al momento più giusto: Londra…
leggi tuttoIn "Full Monty" sono costretti a spogliarsi. In "Tootsie" a cambiare sesso. In "Risorse umane" i figli che hanno studiato si ritrovano a dover licenziare i padri che si sono svenati per farli studiare. In "Tutta la…
leggi tuttoPaul Schrader, uno degli sceneggiatori più influenti del cinema americano degli anni Settanta (aveva già scritto i copioni di Yakuza e Taxi Driver), esordì dietro la macchina da presa con questo Tuta Blu (Blue Collar, 1978), da lui anche scritto insieme al fratello Leonard. E che esordio, verrebbe da dire! Il film è un pugno nello stomaco al mondo delle fabbriche e…
leggi tuttoI miei film preferiti, molto semplicemente.
leggi tuttoUn bel film sulla condizione proletaria e gli intrecci di opportunismo e potere che le stanno sopra. La presenza di Richard Pryor lasciava comunque pensare ad un tono se non comico almeno più leggero, il che non si verifica, un po' colpevolmente.
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Commenti (6) vedi tutti
Cosa c'era dietro il comprarsi una macchina nuova negli anni'70, e tenerla solo per un paio d'anni? Operai sfruttati e sottopagati, morti sul lavoro, sindcati collusi e corrotti, omicidi dei dissenzienti.
leggi la recensione completa di BalivernaOttima pellicola ("politica"), che si può così sintetizzare: produci, consuma, crepa. Voto: 8 (otto).
commento di Roberto MorottiTre operai di uno stabilimento di Detroit, stanchi della paga da fame e delle condizioni di lavoro, pensando di trovare molto denaro, organizzano una rapina alla cassaforte del sindacato.
commento di ferniFilm assolutamente da stravedere MAGNIFICO !!!!!
leggi la recensione completa di claudio1959"Tuta blu" è un film che si insinua all'interno della vita di fabbrica. Un mondo "verticistico" che vive di opportunistici rapporti di forza dove a dominare sono quelli che possono alzare la posta dei compromessi. A salvarsi sono solo quelli disposti ad accettarli senza fare troppe domande. Un film datato che tratta di un tema sempre attuale.
commento di Peppe Comuneda un regista di grande rigore morale, uno dei rari film che lanciano uno sguardo sul mondo della fabbrica, microcosmo regolato da rapporti di forza ben precisi nel quale solo chi accetta ogni sorta di compromessi sopravvive.
commento di "beat" takeshi