Regia di James Fargo vedi scheda film
Dopo aver risolto a colpi di pistola e fucile parecchi dei problemi nei quali i suoi personaggi sono incorsi nei primi anni della sua carriera, Clint Eastwood si cimenta nella commedia, comunque d'azione, in cui a suon di cazzotti se la vede con una gang di motociclisti panzoni e vecchiotti, poliziotti poco gentili , sfidanti in match di boxe clandestina e altri, con la compagnia di un amico fidato e di un orango tenero e buffone: con certe facilonerie presenti in sceneggiatura, che lo rendono non troppo dissimile dalle avventure di Bud Spencer & Terence Hill, "Filo da torcere" è un film d'intrattenimento che potrebbe andar bene per una visione sul divano con un occhio aperto e l'altro forse no. Ma la storia della sbandata per il protagonista per una biondina molto più profittatrice e senza scrupoli di come si presenti, che diviene motivo di malinconiaìper l'eroe, al punto da lasciarsi sconfiggere nell'incontro con il vecchio campione nell'ultimo match, nonostante lo scontro si stia risolvendo a favore di Philo-Clint la dice lunga sulla sensibilità di un personaggio ormai da etichettare tra i grandissimi del cinema. Anche quando è in fase di pura evasione come qui.
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