Regia di Mike Nichols vedi scheda film
Film sull'amore da guardare con attenzione perchè si possa veramente capirlo ed apprezzarlo. Da come parte sembrerebbe forse la solita commedia romantica americana ed invece man mano che la trama prosegue, si assiste ad un'analisi molto accurata della psicologia di coppia.
Nonostante una narrazione un po' pasticciata che soprattutto all'inizio confonde un tantino, il film prende molto e lascia riflettere su vari argomenti come il tradimento, la gelosia, l'amore irrazionale, i colpi di fulmine, il sesso e la delusione affettiva finchè a sorpresa, tutto non cambia e si assiste quindi ad un ribaltamento dei ruoli e delle posizioni, ma anche alla rivalutazione delle percezioni che dunque potrebbero lasciare con un senso di confusione e perplessità. La vita è come uno specchio lascia sottointendere il messaggio del film e prima o poi, il male che si fa, ci si ritorce contro. Anche nell'amore quindi si raccoglie ciò che si semina. Quando si tradisce, si verrà traditi (Dan infatti tradisce e lascia Alice per Anna, ma poi Anna lo tradirà col suo quasi ex-marito Larry) e quando si viene rifiutati ed abbandonati, alla fine si rifiuterà ed abbandonerà chi ci ha rifiutati ed abbandonati (Anna infatti perdona Dan che è tornato da lei con la coda fra le gambe, ma gli resterà accanto per un breve periodo perchè si renderà conto di non amarlo più e di non avere più bisogno di lui perchè spesso le delusioni e le esperienze negative rafforzano ed aiutano a crescere...)... una commedia dolce-amara che insomma è una sorta di parabola sul valore della sincerità e sul modo di vivere l'amore, che merita di essere vista. Ha un buon ritmo, è ben interpretata e nonostante le sue sfumature serio-moralistiche, a volte diverte anche parecchio (la scena della chattata erotica tra Dan e Larry che lo crede una donna è abbastanza spassosa). I dialoghi forse sono scurrili talvolta ed anche un tantino inverosimili in altri casi poichè rivelano alcuni aspetti pazzoidi, assurdi o morbosi delle personalità di alcuni protagonisti, ma la Portman e Clive Owen sono talmente carismatici da farsi carico con successo di questo film imperfetto, ma efficace, ipnotizzante e soprattutto genuino, profondo, originale e a tratti arguto. Il finale è la sua parte migliore, poichè offre una serie di infinite riflessioni, intuizioni, deduzioni, speranze e pensieri, ma anche la colonna sonora ispirata ed influente, fa la sua parte.
Perfetta nel ruolo della sciacquetta di turno che dopo esser stata conosciuta per quello che è realmente, viene finalmente scaricata.
Bravo, si cala bene nel suo ruolo.
Intensa e bravissima.
Basico, convincente ed incisivo. Il suo personaggio un po' grottesco, in fondo diverte.
Adeguata.
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