La recensione più votata è sufficiente
Alfredo Bini con la voglia di produttore spericolato e libero, affronta Ruzante al cinema, visto il periodo dei vari Boccacci e cose del genere che gironzolavano nei cinema a quell’epoca. Su questa onda il produttore ha voluto tentare un carta diversa, anche se sostenuta da una storia, che se non bilanciata poteva tranquillamente scadere nel sottogenere in voga, come poi accadde , sempre… leggi tutto
La recensione più votata delle positive
"La Betìa" è una commedia del Ruzante o Ruzzante (al secolo Angelo Beolco), autore del Cinquecento che scriveva in dialetto patavino (padovano). De Bosio (Verona, 1924) la mette in scena da studioso del Ruzante più che da semplice regista cinematografico. Il film che esce fuori dall'operazione del regista veronese è particolare soprattutto per tre motivi. 1) La… leggi tutto
La recensione più votata delle negative
I racconti del Ruzante potevano essere scollacciati e sboccati, ma mai il cinema italiano era stato pronto ad accoglierli come all'inizio degli anni '70, per trasformarli nel giro di qualche anno di 'commedia erotica' in sbiadite favolette. Qui siamo ancora a metà strada: non c'è la Fenech ma c'è la Schiaffino; al posto di Banfi c'è Manfredi (che comunque negli anni '80 saprà prestarsi a… leggi tutto
Recensione
Alfredo Bini con la voglia di produttore spericolato e libero, affronta Ruzante al cinema, visto il periodo dei vari Boccacci e cose del genere che gironzolavano nei cinema a quell’epoca. Su questa onda il produttore ha voluto tentare un carta diversa, anche se sostenuta da una storia, che se non bilanciata poteva tranquillamente scadere nel sottogenere in voga, come poi accadde , sempre…
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Zilio (Smoki Samardì) è innamorato di Betia (Rosanna Schiaffino) e vorrebbe conquistarla. Nale (Nino Manfredi) si offre di aiutarlo. In realtà questi (già sposato) ha una tresca con Betia e Zilio rischia di essere cornuto ancor prima di consumare le nozze. Però anche Nale...La cosa curiosa di questo decamerotico è nel testo di partenza di Angelo Beolco…
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I racconti del Ruzante potevano essere scollacciati e sboccati, ma mai il cinema italiano era stato pronto ad accoglierli come all'inizio degli anni '70, per trasformarli nel giro di qualche anno di 'commedia erotica' in sbiadite favolette. Qui siamo ancora a metà strada: non c'è la Fenech ma c'è la Schiaffino; al posto di Banfi c'è Manfredi (che comunque negli anni '80 saprà prestarsi a…
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"La Betìa" è una commedia del Ruzante o Ruzzante (al secolo Angelo Beolco), autore del Cinquecento che scriveva in dialetto patavino (padovano). De Bosio (Verona, 1924) la mette in scena da studioso del Ruzante più che da semplice regista cinematografico. Il film che esce fuori dall'operazione del regista veronese è particolare soprattutto per tre motivi. 1) La…
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