Antonio Morelli, un avvocato pisano, scopre che il figlio Marco è tossicodipendente. Discussioni, schiaffi e coercizioni non servono a nulla. Alla fine il padre decide di partecipare all'autodistruzione di Marco e della sua fidanzata Francesca, di cui diventa l'amante. La ragazza muore per overdose, Marco molla l'eroina: adesso tocca a lui dedicarsi al recupero del genitore distrutto dalla droga. Con qualche eccesso retorico, il film crea turbamento per l'abilità di Valentino Orsini nel dislocare l'eterno discorso sugli ambigui rapporti padre-figlio nell'incubo più attuale delle famiglie borghesi. Nel cast Ben Gazzara supera tutti di una spanna.
Il parco e valoroso Valentino Orsini (sette film di finzione in quarant’anni) chiude la sua carriera nel cinema di fiction (morì sedici anni dopo l’uscita di questa opera) con un film durissimo e complesso che concentra la sua attenzione su due problematiche assai sentite nell’Italia degli anni bui. Sin dal titolo, la storia si focalizza sul rapporto tra un padre e… leggi tutto
film molto ben interpretato e cmq all'altezza della situazione,molto realistico;lo consiglio soprattutto a quelle persone ke si definiscono "MORALISTE"..... leggi tutto
uno strano oggetto, dal sottile e disturbante fascino. Sciatto nella messa in scena, approssimativo nella regia, ma la storia, se non cattura, quanto meno attira. Cupo, disturbante, malsano triangolo (un padre, un figlio e la sua ragazza) nella tossicodipendenza. Gazzara in palla, meno i baby Rubini e Golino leggi tutto
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Relazione primaria, assoluta: parlare del rapporto, nel cinema come ovunque, tra il padre e il figlio maschio (o i figli se più di uno) significa aprire un elenco sterminato. Abbiamo atteso a lungo prima di affrontare…
Il parco e valoroso Valentino Orsini (sette film di finzione in quarant’anni) chiude la sua carriera nel cinema di fiction (morì sedici anni dopo l’uscita di questa opera) con un film durissimo e complesso che concentra la sua attenzione su due problematiche assai sentite nell’Italia degli anni bui. Sin dal titolo, la storia si focalizza sul rapporto tra un padre e…
film molto ben interpretato e cmq all'altezza della situazione,molto realistico;lo consiglio soprattutto a quelle persone ke si definiscono "MORALISTE".....
Film ideato da Orsini, sceneggiato con Cerami e De Negri. Idea fulminante per quanto riguarda il rapporto padre figlio, ma non reso bene sia in fase di sceneggiatura che di regia ed in più con molte approssimazioni sulla resa degli attori, che oggi sono anche bravi, ma che nel momento godevano di una forte ipervalutazione, escluso la Melato. Il ruolo del padre, potrebbe anche reggere, se…
uno strano oggetto, dal sottile e disturbante fascino. Sciatto nella messa in scena, approssimativo nella regia, ma la storia, se non cattura, quanto meno attira. Cupo, disturbante, malsano triangolo (un padre, un figlio e la sua ragazza) nella tossicodipendenza. Gazzara in palla, meno i baby Rubini e Golino
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