Regia di Patrice Leconte vedi scheda film
avevo aspettative altissime, e invece mi ha lasciato molto indifferente. queste due persone che si conoscono dal nulla, mi ha rammentato l'uomo del treno. la bonnaire poi avvilita da un guardaroba che avrebbe sfigurato persino sulla nonna di amelie poulain. ma la cosa peggiore che la bonnaire è penalizzata da una recitazione incolore, inesistente. c'è, è lì, ma... una mia amica giustamente guardandolo alla fine ha detto: "... è proprio un film francese, troppo..." con un tono negativo va detto, e io invece che chissà mai perchè ho voluto far finta che mi fosse piaciuto. un film che si avvolge su se stesso, fatto per compiacersi, fatto per piacersi, con due attori che avrebbero potuto far scintille e che invece alla fine o non te en accorgi, a parte l'orrendo guardaroba, o ti infastidisce per il troppo autocitarsi(e qui parlo di luchini). poi il finale in quel solare sud, forse a nizza o che ne so, è orrendo. non esistono che loro due, il pubblico è escluso.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta