Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
Spengo la TV e m’invade un senso d’inadeguatezza. Di questo film non ci ho capito ‘na minchia. Ho solo capito che è un film zeppo di simboli. Risolutamente mi catapulto nel sito: 79 recensioni positive. Alla faccia! Utenti con gli occhi lucidi, capolavoro assoluto, sublime utopia esistenziale etc. Alle quasi unanimi e concordi visioni degli utenti sui contenuti “simbolici” del film trovo una playlist sull’ accecante “asimbolismo” di Kim Ki-duk. Ognuno, giustamente, ha le proprie opinioni. Mi ritrovo, a grandi linee, nella sola recensione di OGM. All’inadeguatezza iniziale subentra il sollievo e la conferma che, ancora una volta, il cinema invade e sconquassa il nostro animo in modo del tutto personale. Non mi sento più inadeguato ma solo diverso anche se in chiara minoranza rispetto ad altri utenti entusiasti. A me, molto semplicemente, non è piaciuto: emozioni zero. Resta la constatazione che la visione di Ferro 3 è una necessaria esperienza cinematografica se non altro per una forma sicuramente personalissima di fare cinema.
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