Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.A leggerla sembra una marzullata in realtà se si vede il film si scopre che questa frase posta in chiusura dell'opera in questione è perfettamente clazante a tutto quello che si è visto sullo schermo.Si può fare un film in cui i due protagonisti non parlano?Prima di questo film avrei risposto certamente no a questa domanda.Ora non più.Il protagonista maschile che gira con la sua moto per strade vuote e silenti e entra in case vuote limitandosi a rassettare,fare foto ricordo,rimettersi in ordine,respirare a pieni polmoni il vuoto della casa che occupa per poco tempo a rischio di essere scoperto(e gli succede),non dice una parola.La protagonista femminile che l'altro trova in una casa col volto pieno di lividi segno di percosse,ne dice in tutto tre:"Io ti amo" ,nel finale,rivolta al suo giovane compagno che ormai vede solo lei nella sua casa e che si annida dovunque invisibile al marito che crede a quelle parole perchè pensa siano rivolte a lui.Atroce beffa,può avere il corpo ma non la mente.Il contrario per l'altro.O forse sono fantasmi entrambi come suggerisce la bilancia.E'un film dove la realtà si sfuma nel sogno,dove il silenzio dei protagonisti è fragoroso e traccia rotte coincidenti col vuoto interiore degli altri personaggi che invece parlano,un film che cita in modo anche creativo Antonioni(l'immaginaria partita a golf) e che maschera l'incomunicabilità cardine del cinema del maestro ferrarese sotto altre spoglie.I due protagonisti nelle loro vicessitudini comunicano solo con lo sguardo,i personaggi che parlano sono soprattutto il violento marito di lei e il poliziotto che sevizia lui su consiglio del marito della donna.Il film dalla quotidianità che documenta con stile scarno ed essenziale poi si muove sulle ali del paradosso creando da un essere sui generis ma reale una sorta di fantasma (vedi le prove in prigione) che riuscirà a vivere in incognito con la sua amata.Capisco bene che un film come questo o lo si ama o lo si detesta,dipende tutto dalla propensione al sogno di chi lo sta guardando.E per me,che ho molte remore su parecchio cinema orientale,questo film è una scoperta deliziosa....
ottima
recita solo con lo sguardo
regista di grande talento e di grande potenza espressiva
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