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Ferro 3. La casa vuota

Regia di Kim Ki-duk vedi scheda film

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La recensione su Ferro 3. La casa vuota

di orsotenerone
8 stelle

Ferro 3 è stato il primo film che ho visto di Kim Ki Duk.

L’ho visto più volte e la cosa che più mi ha colpito di questo film sono le poche parole. 

Non è certo un film semplice, ma è un film che esprime molto attraverso i gesti, e attraverso le espressioni facciali. 

La sospensione tra ciò che è vero e ciò che è sogno, è la stessa che c’è tra i due protagonisti: tra ciò che è realtà e ciò che si immaginano. 

Il regista non dà alcuna risposta su cosa potrebbe essere vero, e cosa potrebbe essere un sogno. 

Come direbbe Marzullo: ciò che è sogno potrebbe essere realtà, ma ciò che è realtà potrebbe essere sogno. 

È un film molto particolare, proprio per la sua difficoltà nel non avere quasi dialoghi e anche se la pellicola dura a malapena un’ora e mezza potrebbe sembrare più lunga. 

In questo caso il regista coreano è stato bravo a non allungare troppo il brodo, per non creare un film che poteva diventare piuttosto pesante da seguire. 

Ci sono dei temi che ritornano in maniera continuativa in tutta la pellicola: la musica che esce fuori dagli stereo, il lavare i panni e l’aggiustare le cose che in casa vengono trovate rotte. 

Ferro 3: gli elementi cardine

Cercando di essere rapido, mi piacerebbe dare un mio pensiero su questi tre elementi cardini della pellicola. 

La musica, più o meno sempre la stessa. che esce dagli stereo, in tutte le case, infatti, c’è lo stereo: potrebbe disegnare una nuova aria di serenità, di relax, di tranquillità. 

Il pulire i panni in maniera sistematica e continuativa mi fa pensare alla pulizia dell’anima, il ricominciare dall’inizio a riprendere in mano la propria esistenza. 

Le cose da aggiustare è forse il tema più ovvio, in ogni casa in cui ci troviamo c’è qualcosa che non funziona: l’orologio, lo stereo, una pistola, una bilancia. Ma tutto si può aggiustare, anche se qualcosa si rompe nulla è perduto: tutto può far parte di un nuovo inizio. 

Ecco che in conclusione, il significato del film “Ferro 3” potrebbe anche essere che qualunque cosa sia ciò stiamo vivendo (sogno o realtà), da lì si può ricominciare superando errori (gli oggetti rotti), i problemi e rimorsi (il lavaggio del bucato), per rinascere in questa vita con la serenità della musica.

 
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