Tae-suk, si insedia nelle case in assenza dei proprietari. Così si imbatte nella ricca Sun-hwa, maltrattata dal marito...
Note
Come sempre, pessimismo e solitudine regnano incontrastati, nel cinema del regista coreano, che in _Ferro 3 - La casa vuota_ raggiunge un equilibrio perfetto, facendoci vedere e sentire il dolore senza sottrarsi al sentimento e all'emozione (la sequenza di lei sul divano altrui, da sola: da lacrime). Cinema importantissimo. Il titolo si riferisce a un tipo di mazza da golf: e il colpo che infierisce allo stomaco dello spettatore è letale e rivitalizzante insieme.
Interessante e curioso. I dialoghi sono il punto forte ;-) L'idea è simpatica e lo sviluppo quasi poetico, l'amore supera ogni ostacolo, anche la morte. Voto 8+
Estremamente ermetico e laconico, Ferro3 getta il sasso e nasconde la mano, evocando suggestioni e simbolismi che non arrivano a destinazione. Film algido oltremodo venerato, si fregia di un'estetica molto curata ma in fin dei conti già ampiamente assimilata.
Silenzio e surrealismo per raccontare lo sradicamento, l'estraneità e la violenza della società coreana. Nessun dialogo (quasi) ma ricchezza espressiva altissima. Silenzi letteralmente ASSORDANTI. Un piccolo capolavoro.
Voto 6. Praticamente muto, tanto poco è parlato. Due giovani alla ricerca di un’identità, mediante la metafora della occupazione “abusiva” delle case altrui. Freddo e un po’ accademico, c’è un bel finale visionario. [30.09.2008]
Una mescolanza di silenzi, sorrisi e sguardi. Questo è ferro 3! Film originale, dalla scenografia accattivante! Storia piacevole, un po cupa nel mezzo, ma dal finale molto sorprendente. Da vedere!
Il cinema migliore di questi tempi. Un film bellissimo che prende dritto al cuore. Una storia d'amore, ma non solo, la solitudine e tutta l'inquietudine di questi anni, così tristi e cattivi.
Un capolavoro. Un film che ha nel procedere lento la sua forza. Pochi dialoghi (il protagonista non dice una parola), immagini splendide. Cinema puro, poetico.
Al cinema tutti zitti in silenzio ad Ascoltare questo film che più che una pellicola si avvicina ad essere una vera è propria poesia di immagini. Capolavoro…
Spettacolare come si riesca a capire molto dal silenzio, dalla mimica facciale e dai gesti. Un film che fa riflettere, la stessa frase finale è un invito a differenziare la realtà dal sogno.
quanto si può comunicare senza dover parlare. Uno sguardo, un sorriso, un pianto. Veramente intenso, fino a portarti a chiedere se la vita è un sogno o realtà.
E’ stato per me uno dei migliori film della stagione. Triste e divertente nello stesso tempo. Una storia poetica e sognante raccontata con crudo realismo. Bellissimo film e soprattutto finalmente una bella storia.
Oh finalmente, il signor KIM insegna a tutti CHE COSA E' IL CINEMA. Silenzio. Parlano i maestri. Grande, grandissimo, un uomo, una personalità, un modo di vedere le cose.
Kim Ki-Duk sa come aprire delicatamente la Gola del Silenzio, col fine di prelevarVi una musica da pettinare con arcobaleni di dolci intrusioni, un amore osservato da splendide palle da golf allevate da una misteriosa giustizia.
Cristalli di metafisica frammisti a paillettes di fisica.
“ O voi, che il libro a legger v’apprestate,
liberatevi d’ogni passione in maniera che,
leggendo, non vi scandalizziate.
Un solo consiglio è opportuno, ovvero che
temporaneamente dal raziocinio vi accomiatate “.
(libero adattamento dall’introduzione del “Gargantua e… leggi tutto
Spengo la TV e m’invade un senso d’inadeguatezza. Di questo film non ci ho capito ‘na minchia. Ho solo capito che è un film zeppo di simboli. Risolutamente mi catapulto nel sito: 79 recensioni positive. Alla faccia! Utenti con gli occhi lucidi, capolavoro assoluto, sublime utopia esistenziale etc. Alle quasi unanimi e concordi visioni degli utenti sui contenuti… leggi tutto
A me probabilmente sfugge l'essenza Zen, ma seguire la coppia silente e svagata dei protagonisti per tutto il film, tra pagine di poesia e follia arruffate con nonchalance, diventa arduo e mette a dura prova anche i piu' bendisposti...l'idea di entrare in case temporaneamente vuote e rimettere in sesto oggetti malandati intriga anche (..per la prima mezz'ora) poi nascono interrogativi che, al di… leggi tutto
Ferro 3 è stato il primo film che ho visto di Kim Ki Duk.
L’ho visto più volte e la cosa che più mi ha colpito di questo film sono le poche parole.
Non è certo un film semplice, ma è un film che esprime molto attraverso i gesti, e attraverso le espressioni facciali.
La sospensione tra ciò che è vero e ciò che…
Ferro 3 la casa vuota trama: Tae-Suk è un ragazzo abituato ad entrare nelle case momentaneamente disabitate, lui ha uno stratagemma intelligente per saperlo, quindi un piano. Non entra per rubare, anzi le rassetta, le pulisce e fa anche il bucato, si presta inoltre ad aggiustare gli utensili che trova rotti o guasti. Nella prima casa in cui entra viene però sorpreso da…
Tae-Suk è un ragazzo che vive occupando case mentre i proprietari sono via, prendendosi cura di esse e spostandosi dall'una all'altra con una moto di grossa cilindrata. Insediandosi in una ricca abitazione, non si accorge della presenza all'interno della giovane Sun-Hwa, una donna da lungo tempo oggetto di violenza da parte del marito, al momento assente per un viaggio d'affari. Ella si…
La morte per complicanze da Covid-19 del leggendario Kim Ki-duk a soli 59 anni è stata una catastrofe artistica di proporzioni immani, anche se la sua carriera era compromessa a causa del filone sud-coreano del movimento me-too, che ha accusato il cineasta di molestie e violenza contro un'attrice, senza poi che si sia mai giunti a sentenza perchè il tutto è stato archiviato,…
Il grande e controverso regista coreano è morto oggi alla non proprio tenera ma di certo neppure vegliarda età di 59 anni per complicanze da Covid-19.
Personalmente, tra i suoi film che ho visto…
Ferro 3 è l'esempio di come un film possa nascere dall'osservazione di fatti quotidiani all'apparenza banali, ma che trasposti attraverso il mezzo cinematografico possono celare grande profondità. Così, vedendo dei volantini pubblicitari attaccati alle maniglie delle porte, Kim Ki-Duk ha concepito questa pellicola. Tae-suk è un ragazzo che, nel tempo libero, entra…
Non è una classifica, ma sono solo 10 film che quando li guardi rimani folgorato dalla bellezza e meraviglia...
Sono I film che attraggono attraverso lo stupore
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
Sono in un certo senso in debito con questo film. Ricordo che la prima volta che lo vidi lo stroncai malamente, convinto di aver assistito a una esposizione di eccessi che non riuscii a digerire. Probabilmente aveva giocato un ruolo fondamentale una certa insofferenza preconcetta verso i temi e gli stilemi del regista sudcoreano, troppo smaccatamente autoriale e…
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
In alcuni punti la storia risulta essere estremamente irrealistica (lei che lo trova in casa e ce lo lascia per tutto il giorno senza farsi venire in mente di chiamare la polizia, oppure il momento dell'interrogatorio). Ciò non toglie comunque nulla al film e alla profondità del suo messaggio. Un ragazzo invisibile, che occupa le dimore vuote mentre i proprietari non sono a casa,…
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Commenti (28) vedi tutti
Non ne ho capito la poetica, non ne ho capito la storia. Molto perplesso. Voto: 2 stelle (2024)
commento di robynestaFilm di una bellezza unica e rara, non si può descrivere, ma solo vivere, visione catartica e pura.
leggi la recensione completa di claudio1959La prima visione di questo film mi fece pensare: «Du' palle 'sta "Casa vuota!"». Mai giudizio fu più avventato...
leggi la recensione completa di ProfessorAbronsiusInteressante e curioso. I dialoghi sono il punto forte ;-) L'idea è simpatica e lo sviluppo quasi poetico, l'amore supera ogni ostacolo, anche la morte. Voto 8+
commento di BradyEstremamente ermetico e laconico, Ferro3 getta il sasso e nasconde la mano, evocando suggestioni e simbolismi che non arrivano a destinazione. Film algido oltremodo venerato, si fregia di un'estetica molto curata ma in fin dei conti già ampiamente assimilata.
commento di Utente rimosso (Cantagallo)Silenzio e surrealismo per raccontare lo sradicamento, l'estraneità e la violenza della società coreana. Nessun dialogo (quasi) ma ricchezza espressiva altissima. Silenzi letteralmente ASSORDANTI. Un piccolo capolavoro.
commento di riverworldUn capolavoro del genere, poetico e intenso. Per amare non servono per forza le parole ma i gesti che si fanno
commento di the smithsVoto 6. Praticamente muto, tanto poco è parlato. Due giovani alla ricerca di un’identità, mediante la metafora della occupazione “abusiva” delle case altrui. Freddo e un po’ accademico, c’è un bel finale visionario. [30.09.2008]
commento di PPL'idea originale si innesta perfettamente col calore e con le emozioni che fanno da coprotagonista. Intenso e dettagliatamente curato.
commento di DarkayUn capolavoro
commento di PitterVOTO : 6/7 Cinema astratto e complesso quello raccontato da ki-duk. Il film è affascinante e mischia sogno e realtà con buona maestria. Approvato.
commento di supadanyvoto : 8
commento di alice89Una mescolanza di silenzi, sorrisi e sguardi. Questo è ferro 3! Film originale, dalla scenografia accattivante! Storia piacevole, un po cupa nel mezzo, ma dal finale molto sorprendente. Da vedere!
commento di ermon80VOTO 4 pesante e noioso
commento di arcarsenalIl cinema migliore di questi tempi. Un film bellissimo che prende dritto al cuore. Una storia d'amore, ma non solo, la solitudine e tutta l'inquietudine di questi anni, così tristi e cattivi.
commento di mise en scene 88Un capolavoro. Un film che ha nel procedere lento la sua forza. Pochi dialoghi (il protagonista non dice una parola), immagini splendide. Cinema puro, poetico.
commento di CERAUNAVOLTAAl cinema tutti zitti in silenzio ad Ascoltare questo film che più che una pellicola si avvicina ad essere una vera è propria poesia di immagini. Capolavoro…
commento di principessasofiaSpettacolare come si riesca a capire molto dal silenzio, dalla mimica facciale e dai gesti. Un film che fa riflettere, la stessa frase finale è un invito a differenziare la realtà dal sogno.
commento di ari778,5
commento di incallitoquanto si può comunicare senza dover parlare. Uno sguardo, un sorriso, un pianto. Veramente intenso, fino a portarti a chiedere se la vita è un sogno o realtà.
commento di erikIntenso fino al midollo osseo. Ciao a tutti i miei amici!
commento di TotoroMI HA FATTO CAGARE SANGUE…
commento di negativoE’ stato per me uno dei migliori film della stagione. Triste e divertente nello stesso tempo. Una storia poetica e sognante raccontata con crudo realismo. Bellissimo film e soprattutto finalmente una bella storia.
commento di TIRINOOh finalmente, il signor KIM insegna a tutti CHE COSA E' IL CINEMA. Silenzio. Parlano i maestri. Grande, grandissimo, un uomo, una personalità, un modo di vedere le cose.
commento di bickleIl film è evidentemente una delle occasioni più alte per andare al cinematografo. Spiace profondamente la mediocrità di chi non dà giudizi verdi.
commento di nasodicleopatraglaciale, adatto a intellettualoidi delle metafore. Emozione zero.
commento di gianfrancoKim Ki-Duk sa come aprire delicatamente la Gola del Silenzio, col fine di prelevarVi una musica da pettinare con arcobaleni di dolci intrusioni, un amore osservato da splendide palle da golf allevate da una misteriosa giustizia.
commento di HuppertQuesto film fa impallidire l'eternità, la costringe a coprirsi. Ma ha l'eternità abiti belli come questo film?
commento di Crawford