Regia di Chazz Palminteri vedi scheda film
Mesto film natalizio. Non del tutto convincente
Il giorno della vigilia di Natale a New York, cinque persone per svariati motivi si ritrovano soli,infelici e senza grandi speranze nel futuro. Rose,la Sarandon, è una cinquantenne editrice divorziata,che si occupa della madre malata di alzheimer, dedicando poco tempo ai suoi interessi,poi c'è Nina che è incinta, ma dubbiosa sull'amore di Mike, il fidanzato gelosissimo in modo maniacale, che le da i tormenti,poi Artie cameriere fuori di testa, che periodicamente vede nei clienti, la reincarnazione della moglie morta di cui porta il rimorso,che nella fattispecie prende di mira proprio Mihe,infine Jules un vagabondo che vive di espedienti e si fa rompere le mani per poter trascorrere il Natale nel pronto soccorso e avere almeno la compagnia e il conforto dei medici e degli infermieri nonchè degli altri compagni di sventura. Alle vicende dei cinque personaggi si aggiunge il misterioso Charlie ,forse solo un fantasma,l'indimenticato Robin Williams, che in un momento di particolare scoramento viene in soccorso di Rose per invitarla a prendersi maggiormente cura di se stessa, piuttosto che impegnarsi solo per gli altri,
Storie di solitudine e di infelicità che non vengono riscattate da un finale buonista,assolutamente inverosimile.
Tutte le feste, soprattutto quelle a carattere "familiare" come il Natale, sono croce e delizia.Delizia per chi ha la fortuna di avere un nucleo familiare, in cui potersi rifugiare e croce per quelli e sono veramente tanti, che per cause diverse si ritrovano soli,per coloro è una vera dannazione.Tutto quello che succede intorno,luci festoni alberi di Natale, luminarie,tutto sembra voler rimarcare la condizione di "solitudine"in cui versano costoro.Questo film che onestamente, non è del tutto convincente,ha però il merito di focalizzare questo stato dell'animo,molto più frequente di come si è portati a credere.
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