Regia di Philip Kaufman vedi scheda film
Thriller decisamente mediocre, che sfrutta l’acclarata fama di Ashley Judd nel settore e il richiamo dovuto al nome di Samuel L. Jackson, per metter su una trama che non sprigiona la tensione necessaria per saldare lo spettatore davanti allo schermo, arrivando, talvolta, addirittura ad annoiarlo.
La Judd interpreta Jessica Sheppard, una poliziotta neo-promossa alla sezione omicidi; la promuove il capitano Mills/Jackson, ispettore e vecchio amico della stessa Jessica. Il primo caso affidato a Jessica ed al suo collega Delmarco/Andy Garcia, tratta di un serial killer che uccide solo uomini, che poi si scopriranno tutti amanti di Jessica.
La pochezza delle trame narrative che, in maniera troppo esigua, si intrecciano senza convincimento, sottrae inevitabilmente al valore formale già insufficiente del film, anche lo sfizio di capire chi sia l’assassino. I personaggi sono pochi e mal caratterizzati. Il cerchio si stringe subito ed il talento ed il cachet di Jackson non permettono a nessuno di relegarlo al ruolo di comparsa. Inevitabile capire, a metà film, chi sia l’assassino.
La recitazione di tutti gli attori, escluso naturalmente il grande Jackson ed il bravo Garcia, è decisamente sotto la sufficienza, ma c’è da dire che anche la caratterizzazione dei loro personaggi risulta poco articolata, a tratti incompleta.
Per chiudere, il dramma dei titolisti italiani, arrivati a tentare di conferire ad un film che in origine si chiama TWISTED, il più cervellotico ed ingiustificato LA TELA DELL’ASSASSINO, sfruttando codardamente il successo di “Nella morsa del ragno” e tentando, sembra palese, di spacciarlo per un film a quest’ultimo correlato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta