Per sconfiggere uno spietato serial killer, l'ispettore Amaldi deve correre contro il tempo e ripercorrere a una a una le tappe di una dolorosa scia di sangue...
Note
Bravo Puglielli, che lavora sull'immagine come pochi colleghi hanno saputo fare di recente. Attraverso l'impasto cromatico e l'otturatore veloce (che permette di trasmettere con la frenesia della ripresa una certa ansia) costruisce sprazzi di inedita suspense e almeno tre sequenze di buon cinema: l'inseguimento iniziale, il triplice delitto in pieno giorno e l'omicidio della signora delle bambole, che sa di Argento vecchio stampo. Insomma, uno sguardo moderno, non scontato e lontano dalle secche videoclippare di Alex Infascelli. Poi, purtroppo, entra a gamba tesa la sceneggiatura.
Una scheggia impazzita (in senso positivo) di cinema giallo che sembra arrivare direttamente dagli anni Settanta. Puglielli gira un solido thriller, supportato da un convincente cast tecnico-artistico.
Peccato per una sceneggiatura un po' troppo raffazzonata perchè il regista (soprattutto nella prima parte) ha saputo lavorare abbastanza bene con le immagini, i colori, la suspense creando un'atmosfera intrigante e malata che punta però troppo sulle scene di violenza. Un tentativo di rinverdire un genere riuscito solo a metà.
Anche se mi piace questo genere di film e di solito noi italiani facciamo belli, questo film non mi è piaciuto, è troppo crudo e sanguinario. Non c’era assolutamente bisogno di far vedere tutte queste torture e tutto questo sangue. Persino di interpretazione di Luigi lo Cascio ha lasciato molto a desiderare secondo me, nonostante sia un attorone
Voto 6,5. Finalmente un film italiano interessante, con un ottima regia. Meno valida la sceneggiatura ma il film è molto efficace ed almeno un paio di sequenze non si dimentaicano. [01.09.2009]
Tensione altissima, mi ha fatto davvero ma davvero paura, inoltre ci sono certe scene per le quali bisogna proprio preparare lo stomaco…Tratto dal romanzo di Luca Di Fulvio "L'impagliatore".
Ritmo un po' lento per i miei gusti. Qualche idea buona c'è, ma un thriller deve essere necessariamente appassionante altrimenti significa che è fatto male. Io dopo mezz'ora ho spento e l'ho ripreso il giorno dopo.
Non concepisco come si ppossa dare una sufficienza ad una schifezza di questo genere… mi vergogno anche solo per LoCascio per le facce patetiche e scenate sopra le righe che deve tirare continuamente fuori… patetico.
Tecnicamente si tratta certamente di un film ben girato, con evidenti riferimenti al Dario Argento degli anni 70/80. Purtroppo però la sceneggiatura è quella che è. Complessivamente sufficiente.
Una serie di feroci delitti, che trova la sua massima espressione di violenza con lo sterminio di una coppia e un voyeur, è caratterizzata da indizi che inducono a circoscriverne il colpevole come un possibile cacciatore. L’assassino, in una delirante e feroce azione distruttiva, preleva dai cadaveri alcune parti del corpo: un seno, le braccia, una testa.… leggi tutto
Le vie dell'horror spagnola e italiana si incrociano ancora una volta in questa pellicola firmata da Eros Puglielli e basata su un romanzo di Luca Di Fulvio, giallista noto per le sue storie a tinte sanguinolente. L'operazione che porta a Occhi di Cristallo è sicuramente ambiziosa, come tradiscono le ambientazioni curate e un'atmosfera ben costruita che riesce ad intrigare lo spettatore.… leggi tutto
Un film ch sembra fatto nei primi anni '70.., con l'eccezione che il gusto non è più quello e che l'esperienza di questi anni dovrebbe aver fatto maturare le idee, di conseguenza.
Anche Argento ha fallato negli ultimi 20 anni, figuriamoci chi lo vuole imitare, su opere fatte da lui oltre 30 anni fa'..
C'era una speranza nel sapere nel cast Luigi Lo Cascio, che di solito ha un gusto suo… leggi tutto
Una serie di feroci delitti, che trova la sua massima espressione di violenza con lo sterminio di una coppia e un voyeur, è caratterizzata da indizi che inducono a circoscriverne il colpevole come un possibile cacciatore. L’assassino, in una delirante e feroce azione distruttiva, preleva dai cadaveri alcune parti del corpo: un seno, le braccia, una testa.…
Un ispettore di polizia deve indagare su di un feroce serial killer che mutila le sue vittime . Troverà l' aiuto di una studentessa e... Giallo italiano , anche se girato in Bulgaria e con molti attori spagnoli , che mostra numerosi ed evidenti echi ( o addirittura citazioni ) "argentiani" .
Un film che ha una una bella atmosfera , cupa ed inquietante il…
I tassiderdismisti al cinema non hanno mai fatto una bella figura: basterà ricordare Psycho, L'imbalsamatore e questo Occhi di cristallo per dare motivi alla categoria di costituirsi in una possibile class action. Nel film di Puglielli l'ispettore Arnaldi (un Lo Cascio raramente così fuori parte) sta dando la caccia a uno psicopatico che conosce l'arte della tassidermia e che vuole…
Be', l'influenza del vecchio Dario Argento anni Settanta è innegabile, ma al di là dei rimandi e delle citazioni, questo è un buon thriller. Ci sono tensione, una regia sicura, ritmo avvincente, un'atmosfera inquietante. Lo Cascio recita bene la parte del poliziotto tormentato da un passato tragico, poi restano le varie incongruenze di sceneggiatura. Ma, alla fine, il film funziona. Non un…
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Commenti (13) vedi tutti
Una scheggia impazzita (in senso positivo) di cinema giallo che sembra arrivare direttamente dagli anni Settanta. Puglielli gira un solido thriller, supportato da un convincente cast tecnico-artistico.
leggi la recensione completa di undyingCoraggioso tentativo di film di genere italiano ...
leggi la recensione completa di daniele64Peccato per una sceneggiatura un po' troppo raffazzonata perchè il regista (soprattutto nella prima parte) ha saputo lavorare abbastanza bene con le immagini, i colori, la suspense creando un'atmosfera intrigante e malata che punta però troppo sulle scene di violenza. Un tentativo di rinverdire un genere riuscito solo a metà.
commento di (spopola) 1726792Anche se mi piace questo genere di film e di solito noi italiani facciamo belli, questo film non mi è piaciuto, è troppo crudo e sanguinario. Non c’era assolutamente bisogno di far vedere tutte queste torture e tutto questo sangue. Persino di interpretazione di Luigi lo Cascio ha lasciato molto a desiderare secondo me, nonostante sia un attorone
commento di Utente rimosso (arwen88)Con una colonna sonora piu paurosa gli avrei messo cinque stelle Puglielli imita in maniera ottima lo stile del miglior Dario Argento anni 70 -
commento di wang yuVoto 6,5. Finalmente un film italiano interessante, con un ottima regia. Meno valida la sceneggiatura ma il film è molto efficace ed almeno un paio di sequenze non si dimentaicano. [01.09.2009]
commento di PPTensione altissima, mi ha fatto davvero ma davvero paura, inoltre ci sono certe scene per le quali bisogna proprio preparare lo stomaco…Tratto dal romanzo di Luca Di Fulvio "L'impagliatore".
commento di mileenaUNA MERDATA SCHIFOSA
commento di dussoRitmo un po' lento per i miei gusti. Qualche idea buona c'è, ma un thriller deve essere necessariamente appassionante altrimenti significa che è fatto male. Io dopo mezz'ora ho spento e l'ho ripreso il giorno dopo.
commento di mosezNon concepisco come si ppossa dare una sufficienza ad una schifezza di questo genere… mi vergogno anche solo per LoCascio per le facce patetiche e scenate sopra le righe che deve tirare continuamente fuori… patetico.
commento di RageAgainstBerluscaVOTO 5 il solito thriller italiano alla Dario Argento.Buono solo per un bel voltastomaco
commento di arcarsenalTecnicamente si tratta certamente di un film ben girato, con evidenti riferimenti al Dario Argento degli anni 70/80. Purtroppo però la sceneggiatura è quella che è. Complessivamente sufficiente.
commento di jeffwineAvevo dimenticato il giudizio: senza dubbio buono!
commento di federico