La recensione su Gli Incredibili

di LoSqualoSiciliano

8 stelle

Dopo un passato glorioso da super eroe, Mr. Incredible ora è sposato con una ex collega di lavoro da cui ha avuto tre figli, ora lavora come addetto in un ufficio assicurativo con un capo che odia, alcune notti rivive i brividi del passato insieme a Siberius, ma un giorno qualunque una donna gli propone di lavorare per lei ed il suo capo, ma qualcosa è in agguato, un qualcosa che metterà in pericolo lui e la sua super famiglia.

Sesto film della casa di produzione statunitense famosa in tutto il mondo per i suoi grandi successi nell'animazione sia da parte di critica, pubblico e immancabilmente al botteghino globale, stiamo parlando ancora una volta della Pixar Animation Studios, che dopo aver iniziato alal grande con l'esordio di Toy Story ha inanellato un numero sempre maggiore di successi, dove possiamo mettere sicuramente in lista la saga del primo citato "Toy Story 1 e 3 ", Monsters & Co, Alla ricerca di Nemo, Wall-E e ultimamente con i due film Inside Out e Zootropolis.

Ma questo "Gli Incredibili - Una normale famiglia di supereroi" almeno a mio parere personale, si pone come uno di quei prodotti da posizionare proprio nel mezzo, ovvero da quelli denominati da tutti come capolavori e quelli meno riusciti della nota casa di produzione, dove personalmente inserisco Cars 2 e Monster University.

Quindi un prodotto ottimo ma che non mi sento di elevare a capolavoro anche perchè non lo è affatto, è un film d'animazione impeccabile, con una ottima regia "Brad Bird autore del Il Gigante di ferro", con una portentosa colonna sonora, dei buoni personaggi sia primari che secondari con il proprio carisma che li contraddistingue dagli altri e una sempre eccezionale CGI, ma non ti entra dentro come gli altri, non ti da emozioni forti come quelle per esempio che ho provato in Wall-E o Monsters & Co, ed è quindi questa la pecca che grava sull'operato finale dell'opera sesta della Pixar che accumunerai con il buon lavoro fatto in Cars ma che appunto non trasmette quasi nulla.

Il villain non regge il confronto con gli altri antagonisti dei film Pixar, cosa che grava ancor di più, visto il semplice fatto che i cattivi non sono mai stati i punti forti e nella base di concezione della casa di produzione Statunitensi, dove sono invece i sentimenti che prendono nel più dei casi il sopravvento e con i vari aggettivi di coraggio e fratellanza.

In questo caso viene toccato il punto della diversità, e come si ci può sentire essendo diverso, inquesto caso dei supereroi che potrebbero salvare centinaia di vite, ma che per legge non possono, e di conseguenza la legge del "da grandi poteri derivano grandi responsabilità", in questo caso quello di Robert di rendere la vita dei suoi clienti più facile aiutandoli nel raggirare il sistema assicurativo.

Brad Bird lo reputo un eccezionale regista, cosa che penso sin dal suo primo lavoro d'animazione con quel Gigante di ferro del 1999 che lo ha fatto conoscere a tutto il mondo, film che però è stato visto da una non abbondantissima parte di pubblico e risulta essere uno dei miei dieci film preferiti di sempre sia nel campo dell'animazione sia nella cinematografia normale, successivamente si è messo all'opera in questo film Pixar dove non mi so spiegare il motivo non ha saputo trasmettere emozioni forti abbastanza da far si da elevare il suo lavoro ad un altro capolavoro, mentre poi lo si è visto successivamente all'opera nel suo secondo Pixar, "Ratatouille" che ancora non ho visto ma che hai tempi vinse il premio Oscar come miglior film d'animazione, il suo secondo per l'appunto dopo Gli Incredibili, da li in poi non si è più visto tranne per Tommorowland del 2015.

Quindi a mio modesto parere, da amante dell'animazione, e da amante di questo regista di indiscusso talento, non mi sento di promuovere ad alti livelli questo suo lavoro, che vide poi alla luce due anni dopo due cortometraggi intitolati "Jack - Jack Attack e Mr.Incredible dove in quest'ultimo è stata utilizzata la tecnica per renderlo fedele ai cartoni animati anni sessanta e settanta".

In definitiva per me Gli incredibili resta un ottimo film d'animazione, ma non uno dei più riusciti per svariati motivi, tra cui le poche emozioni trasmesse "almeno a me" e dei personaggi ben strutturati ma che non saranno ricordati in eterno e che non ti entrano dentro come è usuale nei prodotti Pixar, eccellenti le scene in cui vediamo un ormai panciuto e fuori forma Mr. Incredible che lavora in un azienda assicurativa che fanno sorridere ma anche riflettere, e sinceramente a me ha ricordato un po il personaggio di American Beauty del 1999 interpretato da Kevin Spacey.