Regia di Brad Bird vedi scheda film
Chiariamo subito un punto fondamentale: “Gli Incredibili” è un film straordinario, probabilmente il più bello, o meglio, il più perfetto film d’animazione digitale che io abbia mai visto. Il voto che ho dato al film è “buono” solo perché il sistema di rating di FilmTv non permette voti come “eccezionale” o “strepitoso”. Eppure, la distinzione tra bello e perfetto che ho fatto poco prima non è una mera questione di termini. La verità è che, nonostante l’assoluta magnificenza e perfezione delle immagini, “Gli Incredibili” mi ha un po’ annoiato. La storia non è coinvolgente come era lecito sperare, i personaggi sono tutti un po’ antipatici, la perenne tensione tra voglia di superomismo e bisogno di essere “normali” e di restare tra i ranghi dell’American Way of Life è fastidiosamente conformista e, nell’insieme, per essere dei cartoni animati i protagonisti del film si prendono fin troppo sul serio. Non si ride quasi mai e le vicende della famiglia di supereroi si collocano in uno strano limbo: il film NON è assolutamente per bambini, troppo complesso, sfaccettato e, a tratti, persino un po’ crudo (il rischio di morire per gli eroi è fin troppo presente) ma, nello stesso tempo, il film non è abbastanza complesso per essere un film “per adulti”. Insomma: uno strano ibrido. Infine, devo confessare di essere rimasto un po’ deluso dal regista Brad Bird, del quale avevo adorato la struggente poesia del suo “Gigante di Ferro”: mi aspettavo un po’ più di profondità da un autore del suo spessore. Sono ipercritico? Probabilmente. In definitiva, se avete voglia, di vedere il più perfetto film d’animazione digitale mai realizzato, non fatevi scappare “Gli Incredibili”. Se avete voglia di vedere il film più bello… forse è il caso che continuiate a cercare.
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