Regia di Brad Bird vedi scheda film
Film estremamente deludente. Le premesse c’erano, ma il trailer e qualche giudizio zuccheroso mi avevano tratto in inganno. Non m’attendevo certo il divertimento irripetibile provato alla visione de “Alla ricerca di Nemo”, ma un film così insoddisfacente non me lo aspettavo proprio!
Innanzitutto non va che la lentezza nella narrazione sembri quasi creata ad hoc per spalmare la vicenda su 2/3 film (il sequel premeditato non è una pratica che ritengo corretta da parte della produzione). Gli elementi che me lo fanno pensare sono: l’uscita nell’ultimissima parte del film di un nuovo e più potente “cattivo”, ma prima ancora il fatto che la famiglia si ricomponga come Famiglia di supereroi (nel sottotitolo si parla di “una normale famiglia di supereroi”) soltanto nella parte finale del film.
Inoltre la caratterizzazione dei personaggi non è esattamente convenzionale: la sola sarta Edna ed il piccolo della cucciolata (protagonista dell’unica risata provocata nei 115’ di durata, verso il finale), sono i personaggi degni di nota: ben caratterizzati (come dovrebbe essere per me nei cartoon) a differenza degli altri componenti, troppo umanizzati, senza ironia, né quell’aspetto caricaturale. Tale elemento è quello che spesso è risulta vincente nei cartoon: ci si ricorda maggiormente di Marlin, il padre di Nemo, o della sua strampalata accompagnatrice? Ci si ricorda più di Nemo o delle tartarughe che ripetono “Beeello!!!!”?.
Dunque per essere un film soprattutto per ragazzi (per non dire per bambini) non sembra ci sia una valida architettura per non farli annoiare. Ero al cinema con una bambina e devo dire che non l’ho mai vista sbadigliare tanto davanti ad un cartoon.
Per chi non ama particolarmente le tecniche con cui sono state realizzate le immagini, poi, il film si rivela un vero e proprio polpettone insopportabile.
Deludente insomma. Quasi meglio il cortometraggio che ha preceduto il film…
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