Regia di Brad Bird vedi scheda film
Gli Incredibili non può non essere un film brutto. E' bello e divertente per forza. Ci sono i supereroi, un cattivo cattivo, una trama adulta e citazionista, camei e parti secondarie azzeccatissime. Una realizzazione tecnica di assoluto valore. La Pixar non sbaglia mai. Sa quali corde toccare affinchè la musica delle immagini resti impressa in testa e sulla bocca. Si esce dal cinema col sorriso sulle labbra e un po' sognanti, almeno chi ha trent'anni e più e che con i supereroi ci è cresciuto. L'idea dei supereroi in pensione, mescolati tra la gente comune e costretta a lavori umilianti per i loro superpoteri è grande ed è la colona portante del film, insieme alla rappresentazione del menage familiare con i problemi di tutti i giorni. Le bollette da pagare, il lavoro, la pancetta(lui) e il culone(lei), la figlia introversa e un po' dark e il figlioletto che a stento riesce a dominare l'esuberanza dei suoi superpoteri. Supereroi con superproblemi diceva Stan Lee, inventore dell'universo Marvel. La Pixar impara e serve sul piatto proprio questa formula. Da segnalare la particina della stilista dei supereroi che confeziona loro le supertute doppiata da una grande Amanda Lear e veramente esilarante.
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