Regia di Anthony Mann vedi scheda film
Il tirannico proprietario del ranch “Le Furie” si scontra con i piccoli allevatori abusivi che vivacchiano sul suo vasto territorio, dal quale lui cerca di espellerli; sua figlia, nonché erede designata, ha un carattere simile al padre ma si diverte a punzecchiarlo amoreggiando con i suoi rivali: quando però lui decide di risposarsi con una volgare avventuriera, le tensioni vengono drammaticamente alla luce e il precario equilibrio salta. Forse uno dei meno conosciuti fra i western di Anthony Mann, è un melodrammone familiare dalle tinte forti: dapprima sembra la storia di un complesso di Elettra, poi diventa lo scontro aperto fra due personalità dominanti (ben rese da Barbara Stanwyck e Walter Huston, qui alla sua ultima apparizione). L’altro figlio è un personaggio insignificante, che si mette volontariamente da parte e si vede solo in un paio di scene; invece ha un ruolo fondamentale Wendell Corey, che all’inizio spiazza lo spettatore con il suo cinismo ma poi si rivela la vera coscienza morale della vicenda. L’ultima parte è la storia di una vendetta inseguita per anni, ottenuta in modo beffardo e conclusa da un finale stranamente rilassato, nel quale il patriarca riconosce amaramente la giustizia della sorte toccatagli.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta