Regia di Ernest B. Schoedsack vedi scheda film
"Il figlio di King Kong" di Ernest B. Schoedsack,
e devo dire che è un puro B Movie,che non ha
niente a che fare con il prototipo.
La storia racconta che dopo un mese dalla morte
di King Kong,il regista Denham è schiacciato dai debiti
e dalle denunce,ma quando viene a sapere del tesoro
all'isola del Teschio,decide di tornarci in compagnia
del capitano Englehorn e della giovane Hilda,figlia del
proprietario di un circo.
Ma viene a scoprire che nell'isola
vive un piccolo Kong.
La RKO dopo il successo planetario di "King Kong",
ha avuto la pensata di fare in fretta e in furia
un "Istant Movie",sfruttando la scia;però fu una
cattiva idea dato che non ebbe un gran successo
commerciale andando al di sotto delle
aspettative della casa di produzione.
Ernest B. Schoedsack accettò di dirigere
il Film,a mio avviso sbagliando,ma dato
che lui a tratti era geniale e altre
mestierante;qui si vede che gira
controvoglia e con un budget risicato
confronto al prototipo,e purtroppo i limiti
si vedono anche nella sceneggiatura,
che a tratti è anche strappalacrime.
Naturalmente la cosa che spicca di più
nel Film e che alza il livello sono
gli effetti speciali strepitosi di
Willis O'Brien,anche se al piccolo
Kong gli fa fare delle smorfie
e delle facce assurde che sembra
un cartone animato.
Si cade nell'umorismo involontario
quando il regista in compagnia
della ragazza,gli mettono "il bendone"
(che sarebbe una sottogonna strappata)
per curare il dito ferito del gorilla.
In conclusione un Film medio,
un vero B Movie che ti fa
tenerezza,per come si svolgono
gli eventi e anche per il finale
zuccheroso.
Con il gigantesco gorilla che non fa più paura,
ma è fin dall'inizio un amico dell'uomo bianco,
che anticipa di 16 anni quello che sarà
"Il Re dell'Africa".
Il mio voto: 6.
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