Regia di Jack Hill vedi scheda film
"Foxy Brown", che in America pare sia un cult movie, è un film incredibilmente brutto e malfatto, girato con pochi soldi - e lo si nota chiaramente - e alla fine malriuscito, a dispetto dell'impegno dgli unici due attori degni di questo nome dell'intero cast, la prosperosa Pam Grier (molto più bella, a distanza di più di vent'anni, nel "Jackie Brown" di Tarantino) che corre, spara, lotta ("Prima di picchiarti" le dice una rivale in un bar "ti avverto che sono cintura nera di karate". "E io sono cintura nera di rissa nei bar" le risponde Foxy dopo averle fracassato una sedia in testa), si spoglia mostrando quel popò di paraurti che ha sul davanti, e Antonio Fargas, l'odioso fratello traditore. Purtroppo la sceneggiatura è sconclusionata, la recitazione da filodrammatica (peggiorata, con ogni probabilità, dal doppiaggio italiano) e perfino le scazzottate fanno rimpiangere quelle, realizzate cento volte meglio, di Bud Spencer e Terence Hill.
Foxy, sorella di uno spacciatore da quattro soldi e fidanzata di un poliziotto infiltrato, vede il compagno ucciso da una banda di trafficanti di droga e papponi proprio per il tradimento del fratello. La sua vendetta sarà spietata.
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