Regia di William Crain vedi scheda film
L'idea accattivante riesce nonostante ci siano qua e là un po' di facili soluzioni. Cmq, vedere una grossa sagoma vampirica con tanto di mantellone nero correre per le strade inseguendo i taxi, scendendo e salendo dalle metropolitane, frequentare i night club e riposare in pace in un magazzino, è un'emozione particolare, che gioca col genere e ci diverte. In più c'è il motivo di fondo, la dannazione romantica di Blacula, che è un ottimo diversivo alla sanguinarietà del solito Dracula. E'un mitico prodotto anni '70 con tanta azione e tanto ritmo, un look ricercato e di tendenza, e una gran bella e fica scelta di brani musicali. L'attenzione al suono, sia come original score che come brani scelti per il film, sia anche come montaggio del sonoro, è un'attenzione molto percepibile in quel glorioso cinema che oggi rivive grazie alle scelte felici di Tarantino e Rodriguez. Credo infatti che per "Dal Tramonto all'Alba", regista e sceneggiatore abbiano tenuto presente l'attacco dei vampiri pulp proprio di questo bellissimo "Blacula"!
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