Regia di Richard Linklater vedi scheda film
"Non sei più tu il rimpianto... è il tempo, quel momento perduto per l'eternità"
Quasi dieci anni dopo, Jesse e Celine si rincontrano. Dopo i primi imbarazzi, sembra quasi di non averli lasciati andare questi due personaggi. Se nel primo film Linklater riuscì a catturare i momenti magici che portano all'innamoramento dei due giovani, qui si affronta il disincanto dell'età adulta. La sceneggiatura è fitta di dialoghi brillanti e - a tratti - divertenti e i due attori riescono a renderli con la dovuta spontaneità.
Il film svela lentamente i rimpianti e le disillusioni di due anime gemelle che si sono perse, ancora alla vana ricerca di quel romanticismo giovanile e utopico perso per sempre. Questo secondo atto è sicuramente riuscito, ma perde la peculiarità del cinema di Linklater, ovvero la capacità di rendere lo spettatore partecipe dei sentimenti messi in atto. Eppure, il film parla della nostalgia dei sentimenti perduti. Forse il tramonto è una vuota rievocazione dell'alba.
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