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L'uomo senza sonno

Regia di Brad Anderson vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'uomo senza sonno

di Lina
8 stelle

Thriller di alta qualità e di potente impatto psicologico che al di là di quanto possa o non possa essere di facile soluzione, offre allo spettatore uno "spettacolo" visionario davvero assai godibile, avvincente ed ipnotizzante. Il soggetto principale in realtà è il trauma, uno shock orribile che ha causato la perdita della sobrietà mentale a Trevor Reznik, un comune operaio di fabbrica che da allora non trova più pace e non riesce più a dormire. I suoi brutti ricordi lo perseguitano e si manifestano spesso intorno a lui sotto svariate forme ed aspetti... la tensione c'è e si sente, il ritmo è strategicamente discontinuo poichè alterna sequenze inquietanti con altre più tranquille e l'evoluzione degli eventi man mano che progredisce, schiarisce del tutto le idee sia al protagonista che allo spettatore.

Christian Bale ci regala una prova certamente unica e perfetta (è noto che sia dimagrito di quasi 30 chili per riuscire ad entrare completamente nella parte, il che è un po' folle, ma davvero ammirevole per un attore), sa immedesimarsi nel suo ruolo con una disinvoltura tale da sembrare del tutto realistico. Distrutto nel fisico e nell'anima dai suoi sensi di colpa per un crimine commesso involontariamente, suscita sensazioni di pena e sconforto in un pubblico che non può che augurargli la totale liberazione dal tormento interiore che l'affligge - e nel quale non è affatto difficile immedesimarsi. Dunque la lugubre e misteriosa atmosfera sempre in bilico tra onirismo e realtà che si respira, è assai riuscita ed efficace. Ricuce intrecci interessanti, semina indizi vari qua e là e ci regala delle sequenze sottilmente impressionanti, come quella del tunnel dell'orrore in cui il bambino epilettico è il simbolo più rilevante della delirante condizione psicologica di Trevor... la sua emotività aveva logorato gran parte della sua lucidità mentale purtroppo, ma che sollievo quando i ricordi riaffiorano nella sua testa concedendogli finalmente l'opportunità di tornare in sè, affrontare la realtà e riuscire a riposare dopo tanto tempo... un film assolutamente da vedere ed imperdibile per gli amanti del genere. Il regista ha fatto un ottimo lavoro, anche se non è tutta farina del suo sacco. S'intuisce subito infatti a quali maestri possa essersi ispirato: Hitchcock, Polanski, Lynch, Cronenberg...

 

Brad Anderson

 

Ha stoffa.

 

Aitana Sánchez-Gijón

 

Buona prova, convincente.

 

Christian Bale

 

Prova eccezionale sotto tutti i punti di vista. Meraviglia solo che non gli abbiano dato l'oscar per la parte perchè l'avrebbe meritato ampiamente.

 

Jennifer Jason Leigh

 

Brava.

 

John Sharian

 

Bravo.

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Ultimi commenti

  1. Roger Tornhill
    di Roger Tornhill

    E brava, hai seguito il mio consiglio allora! Lieto che il film sia piaciuto molto anche a te ;-) Dici bene, le influenze di molti grandi registi ci sono eccome, ma come hai scritto Brad Anderson ha saputo ben sfruttare l'ottimo protagonista (e tutto il cast) trascinandoci in questa storia ossessionante ed angosciante, in cui personalmente ho gradito molto il disvelamento finale del tutto e la motivazione dell'iinsonnia del protagonista (stavolta non c'ero arrivato ;-) ), che ho trovato abbastanza originale rispetto alla media dei thriller attuali. Ciao!

  2. Lina
    di Lina

    Ciao! ...Sì, il film mi è piaciuto molto devo dire, mi ha rapita completamente dal primo fino all'ultimo secondo anche se ad un certo punto ho cominciato a capire che il protagonista non era veramente lucido (ribadisco che Christian Bale è stato formidabile come pochi, avrebbe meritato l'oscar) e che doveva aver subito un trauma che lo portava a sentirsi perseguitato... quale trauma di preciso non lo sapevo, ma avevo inutito che qualcosa era successo e che il bambino c'entrasse qualcosa... ormai sto imparando a diffidare della normalità mentale dei protagonisti nei thriller psicologici! ...Tu per esempio hai mai visto "The ward"? La protagonista è una ragazza, ma anche in quel caso c'è da intuire quanto di quello che vede succedere sia vero ed anche in quel caso non mancano traumi passati e addirittura delle sfumature horror... se non lo hai ancora visto, ti consiglio di vederlo. Un saluto e alla prossima ;)

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