Regia di Enki Bilal vedi scheda film
New York, 2095. Per continuare a rimanere immortale, il dio Horus ha a disposizione sette giorni per trovare Jill Bioskop, una donna misteriosa dai capelli blu, e sedurla. Per farlo deve trovare un corpo umano in cui potersi incarnare. La scelta cade su Alcide Nikopol, un prigioniero politico congelato trent'anni prima.
Tratto da una serie di fumetti bellissimi di piu' di vent'anni fa -sempre farina del sacco dallo stesso regista del film , Enki Bilal - ,quest'esperimento europeo di fantanimazione d'autore,pur non convincendo in pieno,riesce ad intregigare ed interessare al punto giusto.
Davvero impressionanti molti scenari,pieni di fantasia ed immaginazione - cosa che ad un'artista come Bilal davvero non manca - ,dominati da un gusto dark wave barocco,che puo' sembrar gia' visto,ma al quale va data vera paternita'all'autore di questa pellicola.
Si',perche' in molti - in troppi? - si sono ispirati alle tavole del maestro francese senza neanche mostrare un po' di rispetto citandolo -.
Tornando al film,cio' che non convince in pieno sono l'animazione e la messa in scena nelle sequenze dove si utiizza solamente la computer grafica,dove a volte i personaggi danno davvero troppo l'impressione essere parte di un videogame.
Comunque la storia,seppur confuda e cambiata rispetto ai romanzi fumetto diverte e non lascia spazo a molte critiche.
Certo e' che a livello narrativo e di sceneggiatura qualcosa di piu' si poteva fare,ma anche cosi' la mia fantasia di fanciullo e' appagata.
Avercene.
voto: 7
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