New York, 2095. Per continuare a rimanere immortale, il dio Horus ha a disposizione sette giorni per trovare Jill Bioskop, una donna misteriosa dai capelli blu, e sedurla. Per farlo deve trovare un corpo umano in cui potersi incarnare. La scelta cade su Alcide Nikopol, un prigioniero politico congelato trent'anni prima.
Note
Il film di Enki Bilal è visivamente gigantesco, ma è pure noioso e convenzionale; e rintracciare citazioni o derivazioni è un passatempo inutile. L'inseguimento via aerea è un bel pezzo di cinema, ma si perde in uno spettacolo tronfio che boccheggia quando vorrebbe incantare, e spara nel vuoto quando vorrebbe colpire nel segno.
è un film che perde qualche colpo quando dovebbe approfondire meglio le implicazioni filosofiche che qui vengono solo accennate. visionario al punto giusto, lento come si conviene alla sci-fi metafisica DOC, supera comunque in profondità molte produzioni di genere ormai troppo blockbusterizzate (Blade Runner 2049, Interstellar, Arrival, Avatar).
Purtroppo non c'è ritmo e la scelta della grafica computerizzata è semplicemente squallida. Mi spiace per la storia mistica e aggrovigliatissima, ma è davvero noioso.
Il film è tratto, per quanto mi riguarda, dagli sconosciuti fumetti dell'altrettanto sconosciuto Enki Bilal, "La foire aux immortels" e "La femme pige". È stata la copertina che mi ha conquistato immediatamente, invogliandomi all'acquisto al negozietto dell'usato vicino casa. Immortal ad Vitam è un film strambo, completamente "digitalizzato" in computer grafica sontuosa ma… leggi tutto
Uno dei pochissimi film europei in grado di eguagliare quelli americani e asiatici in ambito di tecnologico e di potenza visiva. Questa pellicola è bellissima e molto partricolare, con una storia originale e ben sviluppata, personaggi curiosi e soprattutto con scenografie filmiche eccellenti ed effetti speciali esaltanti realizzati con un' ottima tecnica digitale; secondo… leggi tutto
Il film è tratto, per quanto mi riguarda, dagli sconosciuti fumetti dell'altrettanto sconosciuto Enki Bilal, "La foire aux immortels" e "La femme pige". È stata la copertina che mi ha conquistato immediatamente, invogliandomi all'acquisto al negozietto dell'usato vicino casa. Immortal ad Vitam è un film strambo, completamente "digitalizzato" in computer grafica sontuosa ma…
Il film conserva l'ermetismo che negli abbi 60-70 caratterizzava il fumetto francofono per adulti, quello, per intenderci, di “Metal hurlant”. Però ormai il genere il suo quarto di nobiltà se l'è conquistato e potrebbe anche parlar chiaro. A peggiorare le cose ci si mette la sceneggiatura che sembra un assemblaggio maldestro di storie disparate. Nel film…
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Commenti (7) vedi tutti
è un film che perde qualche colpo quando dovebbe approfondire meglio le implicazioni filosofiche che qui vengono solo accennate. visionario al punto giusto, lento come si conviene alla sci-fi metafisica DOC, supera comunque in profondità molte produzioni di genere ormai troppo blockbusterizzate (Blade Runner 2049, Interstellar, Arrival, Avatar).
commento di giovenostaPurtroppo non c'è ritmo e la scelta della grafica computerizzata è semplicemente squallida. Mi spiace per la storia mistica e aggrovigliatissima, ma è davvero noioso.
commento di bebabi34Gran film anche se alla fine risulta un po' lento.
commento di MondoMarcioVOTO 4 cagata un bel po' noiosa
commento di arcarsenalE' un film che può piacere e può non piacere ma di certo non si puo dire che non sia molto originale!!!!! io gli do di certo un voto positivo
commento di Norgelbello visivamente…un po' noioso…100minuti sono troppi,per un film cosi'!!!!!!!!!!!!!!!!cmq mi e' piaciuto!!!!!!!!
commento di willow77Ho visto questo film qualche mese fa in Belgio.per un giudizio definitivo attendo di vederlo doppiato.Resta comunque dignitoso.
commento di PRISSI