Regia di José Giovanni vedi scheda film
"Il figlio del gangster" diretto nel 1976 da José Giovanni,
devo dire che mi è piaciuto.
La storia si svolge a Nizza e racconta
che un ragazzo in un droga party uccide
involontariamente con un fucile a pallettoni un poliziotto.
Allora lo fermano e vengono a sapere che il padre è
l'industriale Jacques Batkin,che contattando gli Avvocati
capisce che il figlio avrà circa 20 anni.
Dai giornali esce un passato
ormai sepolto da grosso fuorilegge
del padre che veniva chiamato
"Il polacco" e l'immagine di tutto
si offusca.
Ormai con la testa al figlio
per l'amore paterno tenta di salvarlo
per vie legali,ma quando le cose si mettono male,torna ai vecchi metodi.
Il Film è una produzione Italo-Francese ma soprattutto
un progetto dell'Attore Alain Delon con il regista
José Giovanni perché in veste di produttore
e co-sceneggiatore con quest'ultimo e si ritaglia
la parte del protagonista che è il padre,
uomo cinico e calcolatore e grosso industriale
che si trova il figlio accusato di omicidio e fa
di tutto per salvarlo.
Il tutto gira tutto al protagonista Alain Delon
che con la sua bravura offusca i comprimari
vestendo i panni di questo personaggio con forza.
Infatti memorabili le scene quando va alla casa che
è successo l'omicidio e picchia i gemelli tedeschi
e quella subito dopo che va nella orologeria che
si spaccia droga e aggredisce i proprietari,marito e moglie,
facendo venire l'infarto al primo.
Ma lui inizialmente è pentito per essere stato un boss
della malavita,anche quando il figlio lo crede un eroe,
e non gli va bene quando i giornali
e l'opinione pubblica si scaglia contro e il giudice,
ossessionato di protagonismo,vuole arrivare a lui
tramite il figlio.
Insomma una serie di intrecci che vanno al di
là del "Crime Movie" perché Giovanni crea un
atmosfera malinconica e nello stesso tempo
molto dura e va diritto all'obbiettivo e fa
la scelta di partire con i titoli di testa al
rallenty dalla fine,ma solo dopo lo capisci.
Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove figurano:
Charle Vanel-Carla Gravina-Suzanne Flon-
Dora Doll-Louis Julien-Christian de Tillière-
Monique Chaumette-Louisa Colpeyn-Jacques Rispal
e Pierre Maguelon.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le musiche originali di Georges Delerue,
la Fotografia di Pierre-William Glenn
e scenografie di Willy Holt,per una bella
messa in scena.
In conclusione un Film interessante
per costruzione,regia e sceneggiatura
per la brillantezza e la dinamicità,
che all'apparenza sembra incerto,
ma non gira su se stesso portandoci
e va oltre il genere,e con questo
da una stoccata alle istituzioni
e il sistema Francese che non funziona.
Il mio voto: 7.
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