Regia di Sergio Martino vedi scheda film
Banfi è un improbabile allenatore, ma la regia ha toccato i tasti giusti negli spettatori per allenarli a guardare questa commedia ripetutamente, almeno 5 per 5 per 5 volte.
La classica commedia trash italiana che innesta nello spettatore il loop mentale della visione multipla, nonostante sia lontanissima dall'essere un capolavoro. E' risaputo che sia così, ma si guarda. Ti convinci una volta in più che sia così, ma si riguarda... e si riguarda e si riguarda. Molte gag sono stiracchiate, la recitazione di Banfi come degli altri attori non è certamente ai massimi livelli, spesso le battute sono sciape, ma l'insieme di tutto questo crea una storia innocua, ma spassosa alla quale ci si affezioniona. E' così semplice nel suo svolgimento da risultare perfino ingenua e per questo rassicurante. Non solo, lo stuolo di comparsate dei vecchi campioni gli dona quel pizzico di amarcord al quale fa sempre piacere assistere. Insomma un prodotto al quale gli anni trascorsi donano sempre di più. Con un occhio acritico e più sognatore, il film diverte ed in compagnia se ne citano le battute in più occasioni, con grande gusto e reciproco godimento. In consessi maschili, naturalmente. Intramontabile.
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