Metà degli anni '90: il giovanissimo Stephen Glass è un brillante giornalista che scrive per "The New Republic" - autorevole rivista di politica e cronaca - e collabora con varie altre riviste. Nel giro di poco tempo, diventa una delle firme più ricercate di Washington, ma viene licenziato quando si scopre che buona parte dei suoi pezzi sono inventati di sana pianta. Glass aveva abilmente costruito un castello di carte fatto di fonti, nomi, siti web e segreterie telefoniche...
Note
Un grande film sulla messinscena e sulla qualità del potere, con enormi e difficili prove attoriali (magnifici Peter Sarsgaard e Hayden Christensen). Ispirato a una storia realmente accaduta..
Un thriller atipico di grande fattura in cui ad uscire devastata è l'informazione e la sua correttezza. Grandi Christensen e Sarsgaard. Sembra incredibile che una storia del genere possa essere accaduta veramente.
un film davvero ificile e particolare… un film tra follia e realtà che porta lo spettatore verso la follia comunque.. una storia davvero intensa. un grande cast, una buona colonna sonora.
Il film è un apologo giornalistico sul potere della parola (scritta) ed il disagio solitario della mente umana.Bravissimo Hayden Christensen,uno "Sthepen Glass" raccontato nella sua complessa singolarità e non per la sua fama comune.
Bel film su un fatto vero, che ha dell'incredibile ma negli Usa ingenuotti ci può stare. Bravo il protagonista, in una parte iper antipatica, ma più bravo il neo direttore, giustamente candidato un po' a tutto. Se capita, da non perdere.
Un'interessante pellicola, sul delicato tema della fragilità dei sistemi di controllo delle fonti di informazione. Asciutto e discretamente recitato. Un film riuscito senza muoversi sopra le righe.
Un giovane giornalista in carriera scrive sulla più prestigiosa rivista politica di Washington ma buona parte dei suoi articoli ( che riscuotono enorme successo) sono completamente inventati, senza nessun riscontro nerlla realtà. Una storia realmente accaduta nel '95. Su questo esilissimo spunto, grazie ad una sceneggiatura eccezionale ed un montaggio… leggi tutto
Qui di "Quarto potere" c'e' poco o nulla. Un film dalla sceneggiatura debole in cui la buona prova dei due interpreti maschili non puo' rendere apprezzabile il film. Avrei preferito un soggetto del tipo "cosa succede ai lettori e alla societa' quando molti giornalisti(non tutti per fortuna) raccontano favole tutti i giorni"? Film americano con intenti solo commerciali. Altman,Kubrik dove… leggi tutto
1998: si scopre che Stephen Glass, giornalista di “The New Republic” (testata nota per l’attendibilità delle sue fonti), ha scritto decine di articoli citando fatti e persone totalmente inventati. Una storia incredibile ma vera, che era ancora possibile agli albori di Internet ma che oggi sarebbe inimmaginabile. Non c’è una vera morale della favola, non…
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Commenti (10) vedi tutti
Storia di un giornalista con molta "fantasia". Interessante Voto 6/7
commento di ScemaranSoporifero, film morto.
commento di wang yuGradevole, scorre bene ma non lascia niente.
commento di sonicyouthUn thriller atipico di grande fattura in cui ad uscire devastata è l'informazione e la sua correttezza. Grandi Christensen e Sarsgaard. Sembra incredibile che una storia del genere possa essere accaduta veramente.
commento di screamun film davvero ificile e particolare… un film tra follia e realtà che porta lo spettatore verso la follia comunque.. una storia davvero intensa. un grande cast, una buona colonna sonora.
commento di columbiatristarIl film è un apologo giornalistico sul potere della parola (scritta) ed il disagio solitario della mente umana.Bravissimo Hayden Christensen,uno "Sthepen Glass" raccontato nella sua complessa singolarità e non per la sua fama comune.
commento di fedeico winsletBel film su un fatto vero, che ha dell'incredibile ma negli Usa ingenuotti ci può stare. Bravo il protagonista, in una parte iper antipatica, ma più bravo il neo direttore, giustamente candidato un po' a tutto. Se capita, da non perdere.
commento di tobanisMolto bello, corto e per questo teso. Bravi gli attori, storia inquietante.
commento di EwanVOTO 7 film originale e piacevole
commento di arcarsenalUn'interessante pellicola, sul delicato tema della fragilità dei sistemi di controllo delle fonti di informazione. Asciutto e discretamente recitato. Un film riuscito senza muoversi sopra le righe.
commento di fefy