Regia di Nick Hurran vedi scheda film
Un’attrice formidabile, che ha il senso della commedia, ma mai fine a sé stessa, qui in coppia con una congeniale collega che riesce a fare una coppia complementare e su temi che si equilibrano, anche su una storia che andrebbe oltre la drammaticità. Il discorso femminista è sempre in agguato ed in parte lo si assimila, certo l’esempio di Thelma e Louise viene subito in mente, ma è solo l’impatto iniziale, dopo che l’indipendenza del tema e delle interpretazioni ci porta, sempre in femminismo fluente, ma con percorso diverso. La ribellione delle donne nei confronti di maschi, è, inutile dire, sempre stimolante, ed il divertimento è assicurato, poi l’argomento cambia aspetto nel senso che il dramma di una delle due diventa uno stimolo maggiore e sceneggiatura e regia, oltre che interpretazione, vanno avanti con un discorso che non dimentica mai la leggerezza del tocco che è quello che porta il film a salire diversi gradini, con un finale. Due donne che riscoprono i valori veri della vita, con un’esperienza che va oltre le intenzioni di partenza, e la vita prende finalmente la strada giusta rinunciando a pregiudizi vecchi ed ad orgogli inutili. Il regista debutta, dopo un discreto percorso televisivo, conservando, anche per il futuro, un discreto umorismo british, ed in più ha in mano una discreta sceneggiatura firmata dall'attrice Kay Mellor, poi passata anche alla regia.
Una storia che mischia commedia, femminismo e dramam in maniera adeguata, aiutata moltissmo dal cast
Un debutto discreto
Formidabile come sempre e con un tocco di più
Dura ed ironica al punto giusto
Be' i personaggi maschili in partenza sono penalizzati, giustamente, comunque giusto
Umanamente giusto, anche se ruvido
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