Espandi menu
cerca
Nemmeno il destino

Regia di Daniele Gaglianone vedi scheda film

Recensioni

L'autore

gene55

gene55

Iscritto dall'11 luglio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci -
  • Post -
  • Recensioni -
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Nemmeno il destino

di gene55
8 stelle

(Di)...Nessuno-nessuno,ti giuro....sembra essere questo anfratto di mondo presentatoci da Gaglianone...
Non è degli adulti che dovrebbero essere un esempio e una via già battuta per correggerne le deviazioni inopportune,anzi finiscono per aver spesso più bisogno di affetto e coordinazione dei ragazzi che dovrebbero educare.
Senza speranza il papà alcolista o la mamma tormentata da pillole e incubi,la categoria non trova spiraglio nemmeno in quelli che sembrano o potrebbero sembrare un pò più lucidi,un pò meno passivi;e così il bidello con la moglie (delusi anch'essi dal destino) finiscono fuori di casa,i professori mancano in coraggio e immedesimazione e perfino i poliziotti riescono ad oscurare un quadro già di per se disarmante,tutto fuorchè che edificante.
Ahinoi,non è nemmeno dei ragazzi,e come potrebbe essere altrimenti...
I sogni si mischiano troppo con le paure,la pressione è più forte dell'immaginazione,le circostanze agnentano le virtù,il dolore predilige compassione...
La visione del film attanaglia e schiaccia qualsiasi pensiero positivo possa affiorare allo spettatore;quando si crede che la cosa possa mettersi per il verso giusto,voltare in qualche modo pagina,finisce ancor peggio,senza preavviso.
Quello che colpisce maggiormente in Gaglianone è lo stile,il modo di porci difronte alla storia senza barriere,senza scuse.
Certo,difetti ce ne sono una marea:si eccede spesso con la musica e molti tagli al passato sono evitabili,ma la poesia e il messaggio finale del film sono inattaccabili.
Alcune scene con i ragazzi sono davvero comunicative e piene di pathos,specie quelle all'aperto.
A questo proposito (forse) è proprio la natura,col lago,la montagna i prati verdi,i fiori nel finale,ad essere la vera protagonista del film,l'unica con la sensazione e la capacità di poter prendere ma anche di dare. 
Tutto ritorna al Creatore,dunque,e così tutto resta astratto,niente trova sbocco,figuriamoci un rimedio..."...Nemmeno il destino..." (può farci nulla).

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati