Alessandro e Ferdi, sono amici da sempre. Frequentano la stessa scuola e vivono in una zona industriale invasa da cantieri. I due ragazzi cercano di sfuggire alla triste realtà che li circonda e a un destino che sembra già segnato...
Note
Al secondo lungometraggio dopo _I nostri anni_, Gaglianone adatta un romanzo di Gianfranco Bettin e mostra ambizioni altissime, nei temi e soprattutto nello stile, lavoratissimo e sperimentale, con un lavoro di rara potenza sul sonoro e sulla fotografia, a rendere un mondo di adolescenti sospesi. Poi, quasi per eccesso di rigore, soffoca i personaggi, ingolfando il film di musica e flashback fino a sfiorare la ridondanza (e le parti con gli adulti riescono meno bene di quelle, intensissime, con i ragazzi). Ma il film, anche negli eccessi e negli sprechi, ha molto da dire ed è coraggioso e spesso ispirato (basti vedere come rende la montagna e il centro d'accoglienza, nell'ultima parte del film).
Un dramma fortissimo e generazionale, che colpisce forte il nostro animo potandoci in un pessimismo atroce e senza via di scampo. Certo il ruolo che ormai la nostra società ha preso è quello di mortificare e disabilitare ogni sogno, e questo finisce per portare in deficit anche la generazione successiva, che rimane spiazzata dal comportamento degli adulti, che hanno loro… leggi tutto
(Di)...Nessuno-nessuno,ti giuro....sembra essere questo anfratto di mondo presentatoci da Gaglianone... Non è degli adulti che dovrebbero essere un esempio e una via già battuta per correggerne le deviazioni inopportune,anzi finiscono per aver spesso più bisogno di affetto e coordinazione dei ragazzi che dovrebbero educare. Senza speranza il papà alcolista o la… leggi tutto
L'esistenza di Alessandro, quindicenne inquieto della periferia torinese, si consuma inquieta tra le cure verso una madre borderline e i pochi amici fidati. Quando uno di questi sparisce nel nulla e l'altro si suicida in maniera spettacolare, Alessandro dà fondo alla sua rabbia bruciando l'appartamento di una famiglia che gli era cara e che era appena stata sfrattata. Il suo destino… leggi tutto
Figli di genitori sbagliati. Che si perdono. Non è vero che accade tutto per caso, e all’improvviso, Dietro ogni dramma c’è una storia. È sempre per gradi che si arriva alla decisione finale: alla scelta di andare via, di farla finita, oppure di restare e tentare, in qualche modo, di tirare avanti. Angelo, Ferdinando ed Alessandro sono adolescenti, ed hanno…
Un film troppo lungo, nel quale la seconda parte non è altrettanto interessante rispetto ad un buon inizio. Dopo un'ora di narrazione, la trama si sfilaccia, diventa confusa e il film sembra inspiegabilmente spaccato in due tronconi quasi impermeabili. Alle alte ambizioni, nel Gaglianone di quest'operina, non mi sembra ancora corrispondere un talento cinematografico all'altezza.
L'esistenza di Alessandro, quindicenne inquieto della periferia torinese, si consuma inquieta tra le cure verso una madre borderline e i pochi amici fidati. Quando uno di questi sparisce nel nulla e l'altro si suicida in maniera spettacolare, Alessandro dà fondo alla sua rabbia bruciando l'appartamento di una famiglia che gli era cara e che era appena stata sfrattata. Il suo destino…
(Di)...Nessuno-nessuno,ti giuro....sembra essere questo anfratto di mondo presentatoci da Gaglianone... Non è degli adulti che dovrebbero essere un esempio e una via già battuta per correggerne le deviazioni inopportune,anzi finiscono per aver spesso più bisogno di affetto e coordinazione dei ragazzi che dovrebbero educare. Senza speranza il papà alcolista o la…
Un dramma fortissimo e generazionale, che colpisce forte il nostro animo potandoci in un pessimismo atroce e senza via di scampo. Certo il ruolo che ormai la nostra società ha preso è quello di mortificare e disabilitare ogni sogno, e questo finisce per portare in deficit anche la generazione successiva, che rimane spiazzata dal comportamento degli adulti, che hanno loro…
Giù le mani dalla mia personale e dunque opinabilissima classifica che - è bene premetterlo - non è soltanto frutto di criteri estetici ma mette sull'altro piatto della bilancia la resa emotiva del…
A quale fonte si abbeverano e traggono sostentamento i moventi di un diffuso malessere sociale che conduce alla disgregazione familiare e all’autodissoluzione individuale, palesandosi per vie traverse ad un nemico perennemente in agguato in una progressiva resa della mente, dell’animo e del cuore?
Quali sono i mezzi a disposizione della società per far fronte alle catene di disagi…
Con questa sua seconda prova cinematografica, Gaglianone non realizza semplicemente un film di tipo “generazionale”, ma realizza piuttosto un film sul “substrato sociale” del genere umano: è vero che vengono mostrate principalmente le storie di tre ragazzi appartenenti ad un’attuale “generazione” di adolescenti, coi loro problemi di casa e di scuola, ma queste storie…
Ferdi e Alessandro sono due adolescenti della periferia torinese (una Torino stravolta a sbiancata, tutta rumori e cantieri senza centro). Vanno a scuola ma preferiscono scappare in riva al fiume. Una voglia di fuga li spinge, per lo più frustrata (mentre il loro amico Toni ce l’ha fatta e se è andato). Fuga dalla scuola, da famiglie disastrate: la madre di Alessandro continuamente rivive il…
Una boccata d’ossigeno, staremmo per affermare: “un neo nel panorama del cinema italiano”. Un gran bel film, Nemmeno il destino, opera seconda di un giovanissimo regista di Torino, Daniele Gaglianone (I nostri anni), che ha firmato la regia e la sceneggiatura, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Gianfranco Bettin (Ed. Feltrinelli). Presentato in anteprima nazionale alla 61a Mostra…
Film a tratti interessante, ma con grandi limiti. Il principale è un'esagerazione di registri stilistici sopra le righe in un contesto di neorealismo in cui questo è secondo me poco apprezzabile, perche evidenzia troppo il desiderio di dimostrare competenza artistica. Tutte queste immagini sovra o sottoesposte, le doppie esposizioni, le frasi incomprensibili pronunziate autisticamente che si…
Dopo l’emozionante e bellissimo viaggio tra l’esperienza partigiana e quella del nostro presente raccontata nel film d’esordio “I nostri anni”, Daniele Gaglianone ritorna dietro la macchina da presa per raccontare in “Nemmeno il destino” lo straziante e doloroso percorso di maturazione di giovani ragazzi – fra i 15 ed i 17 anni – alla ricerca di un proprio posto nel mondo, di…
Un film italiano che riconcilia con la vita. La vita di tutti i giorni, quella delle periferie e dei complessi industriali dismessi, lo scorrere annoiato delle ore per coloro che, morto il lavoro, non hanno altra possibilità che avvinghiarsi all' alcool o vivere con distacco e amara goliardia gli insegnamenti svogliati della scuola " tre I ".Ma almeno di una I, in quest' opera calibratissima e…
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