Regia di Vance Lewis (Luigi Vanzi) vedi scheda film
Sequel de "Un dollaro tra i denti" che mantiene il suo forte legame con "Per un pugno di dollari", ma questa volta in un modo meno sbandierato (a parte la colonna sonora di Cipriani che sfiora il plagio: un brano è identico a quello del duello finale de "Per qualche dollari in più"),
Lo script è più sviluppato rispetto al primo episodio e vengono proposti personaggi interessanti (come il profeta), con dialoghi più curati. Bravo Anthony, qui alle prese con un personaggio molto più guascone di quello del primo episodio. Non sfigurano neppure gli altri.
Regia in palla. Vanzi, ancora una volta, si dimostra abilissimo nello scandire il ritmo e nell'utilizzare in modo accorto la colonna sonora.
Presenza di alcune soluzioni che definirei geniali (i fuochi d'artificio come modo per illuminare la notte e individuare i nemici che vagano allo scoperto). Meno convincente, rispetto al primo capitolo, la fotografia (qui assai solare) e l'atmosfera che passa da perversa a tipicamente spaghetti.
Divertente. Voto: 7
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