Regia di Maurizio Pradeaux vedi scheda film
Sulle tracce di una bambina rapita si mettono un giornalista in erba e il cane della piccola; la buffa coppia riuscirà a combinare di più della polizia.
Nonostante il richiamo nel titolo, con il romanzo di Jack London non c'è qui alcuna affinità: I figli di Zanna Bianca è una commedia dai toni leggeri e dalla morale buonista, espressamente messa in scena per un pubblico medio, di famiglie e di spettatori alla ricerca dell'intrattenimento senza eccessive complicazioni. Nonostante la tematica di fondo per nulla lieve (il rapimento di una bambina), la sceneggiatura firmata dal regista, Arpad DeRiso e Giovanni Scolaro non drammatizza mai più di tanto le situazioni trattate, puntando piuttosto sul ritmo e sull'ironia; a tale proposito è un buon protagonista il simpatico Salvatore Borghese (o Sal Borgese che dir si voglia), solitamente confinato in parti minori o macchiette, qui interprete centrale del cast. Insieme a lui compaiono sullo schermo Piero Fabiani, Antonio Maimone, Ileana Rigano, Luciano Rossi e altri volti meno noti; le scene di 'stunt canini' sono il fiore all'occhiello del prodotto, per il resto ovviamente abbastanza striminzito. Colonna sonora ben assestata da Stelvio Cipriani. 3/10.
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