Regia di Joel Coen vedi scheda film
Spesso i talenti si riconoscono dall'inizio:per quanto distribuito in misura ristretta, con un anno di ritardo rispetto all'uscita americana, "Blood simple" venne salutato subito come un thriller non come gli altri, girato in economia ma con molte idee di cinema al suo interno. Affidato ad un cast quasi a gestione "familiare", il film parte come un noir accaldato, in una provincia viziata dalla noia e dalle scelte sbagliate dei personaggi, per tramutarsi in una rappresentazione della violenza realistica, che si intreccia ad una casualità grottesca,e ad una cialtroneria di fondo, anche morale,che non risparmia quasi nessuno. Lo scatenarsi di istinti omicidi,peraltro appunto con delitti dilettanteschi, che lasciano ancora vive le vittime trasuda in maniera oleosa, e nel crescendo che porta al sanguinoso sciogliersi dei nodi della trama viene fuori l'atteggiamento freddamente sarcastico di una coppia di autori destinata a farsi strada nei gusti dei cinefili, e nella considerazione del mondo del cinema.
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