Regia di Raffaello Matarazzo vedi scheda film
Estremo e ben architettato, ormai un classico. Attenzione però alle critiche ultra-positive, possono aumentare pericolosamente le aspettative. 7+ ONESTO
Già dal titolo si possono intuire i toni e gli argomenti trattati da Matarazzo. Spudoratezza nel trattare la drammaticità degli eventi riscontrabili in una quotidianità quanto mai in balia del destino e dalla cattiveria umana. Uno sguardo morale sostenuto vigorosamente dal meccanismo mélo con un ritmo di eventi inesorabilmente senza sosta. Se provate a raccontare la trama nei dettagli a qualcuno, la reazione sarà subito: -ma quante cose succedono! -ma che sfortuna! (o sfiga fate voi...). Un cinema 'popolare' perché parla un linguaggio 'popolare' nei contenuti utilizzando una messinscena di qualità capace di gestire e scandire i nodi del racconto e le montagne russe delle emozioni, fra colpi di scena e sequenze chiave indimenticabili (il finale). Secondo me non è il capolavoro che molti sostengono rimanendo comunque uno spettacolo dalla furia ricattatoria estrema ma in fin dei conti 'onesta' nei confronti dello spettatore di ieri e di oggi. Sai cosa andrai a vedere, ma allo stesso tempo sei affascinato ancora dalle vicende. E questo è un gran pregio.
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