Regia di Michel Gondry vedi scheda film
Un film sull’ amore e sui ricordi. Su quello che rimane dopo che due persone si sono lasciate. Sui rancori, le parole che fanno male e l’ abitudine.
Un film su tutto quello che due persone, forse, non hanno più da dirsi, ma anche su quanto faccia male dimenticare chi abbiamo amato.
Perchè purtroppo è così.
Non si può dimenticare chi si è amato, anche se ci piacerebbe poterlo fare.
Prendiamo vestiti, foto e oggetti e vorremmo bruciare tutto.
Vorremmo che l’ altra persona non fosse mai esistita.
Perchè il dolore di un momento è più forte di tutto il tempo vissuto insieme?
Joel ( uno stupendo Jim Carrey) ha la possibilità di fare tutto questo. Ha la possibilità di dimenticare veramente. Si reca alla Lacuna per farsi cancellare la memoria dopo essersi lasciato con Clementine. Che in precedenza aveva fatto la stessa cosa con lui.
Solo che durante il processo di cancellazione Joel si accorge di non volere più dimenticare Clem.
Perchè dimenticarla significherebbe cancellare tanti momenti felici, momenti pieni che hanno dato un senso alla sua vita.
Quindi Joel prende per mano Clem per un’ ultima e romantica fuga. Attraverso i ricordi e la memoria. Attraverso tutte quelle cose che Joel ha vissuto senza di lei e che forse avrebbe voluto vivere insieme.
Joel dice una cosa bellissima a Clem - Non ho ricordi senza di te.
E questo significa, in realtà, non ho ricordi belli senza di te.
E l’ amore è questo, quando una persona colma il tuo vuoto e da senso a quello che vivi.
Questo è l’ amore.
Condividere con qualcuno la vita.
Joel trascina Clem nei suoi ricordi di bambino.
Lungo case abbandonate, sotto i tavoli di una cucina, nei litigi con altri bimbi.
Ed è tutto così leggero e trasparente, così semplice e chiaro che solo i ricordi possono avere questo splendore.
L’ eterna luce di una mente immacolata.
La vita è più oscura e meschina.
E alla fine ( o all’ inizio) quando Joel e Clem si rincontrano sulla spiaggia, mi piace pensare che il loro destino fosse quello di stare insieme, che anche se ormai dimentichi l’ uno dell’ altra una forza più grande li abbia spinti a incontrarsi di nuovo e ad avere una seconda possibilità.
Ma quando poi ricevono da Mary (una ragazza che lavorava alla Lacuna e che aveva subito lo stesso trattamento) le cassette con le loro voci registrate prima della cancellazione della memoria, qualcosa accade.
Qualcosa di inaspettato.
E la speranza diventa tristezza.
Perchè quelle parole fanno ancora male e mai nessuno quando si lascia le dovrebbe dire. Perchè sono come coltelli nel cuore, parole come corone di spine.
In quel momento vedi il loro dolore.
Perchè ancor prima di ricominciare sanno già come andrà a finire la loro storia.
Però Joel molto dolcemente chiede a Clem di rimanere.
Di rimanere e aspettare.
Perchè forse la verità è che quel che è stato scritto può essere cancellato e riscritto di nuovo.
O forse che l’ amore non esiste e che le persone continuano a illudersi nella speranza di trovarlo.
Splendida “Everybody’ s gotta learn sometimes” cantata da Beck.
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